Non so voi, ma quando ho bisogno di qualcosa che MI SAZI a cena SENZA FARMI INGRASSARE… io preparo sempre questo: strudel salato ripieno saporitissimo e non mi sembra di essere a dieta!

Dicembre 1, 2025Maria Di BiancoAntipastiNewsRicette LightSecondi piattiantipasti di natalepasta sfoglia ricettaricette di natalerotolo ripienostrudel salato

Allora, questo strudel salato… io non so bene come spiegarlo, ma è diventato un po’ il mio “piatto-ancora di salvezza”. È nato una sera in cui ero rientrata tardi, stanca, quei momenti in cui apri il frigo sperando che qualcosa ti salti letteralmente in braccio.

C’erano: due rotoli di sfoglia che mi guardavano da giorni, dei funghi un po’ tristi ma ancora buoni, una scamorza che profumava anche chiusa, e lo speck che, boh, ti salva sempre la vita. Quando l’ho messo in forno la prima volta, ricordo proprio quella scia di profumo di funghi e salvia che ha cominciato a uscire dalla cucina… e sì, sembrava quasi che la casa si “rilassasse” insieme a me. È una ricetta facilissima, quasi ci si sente in colpa, però quando lo tagli e il ripieno fila un po’… eh niente, ti senti un genio. Anche se non lo sei.

Quando non so cosa mangiare e non voglio ingrassare… faccio questo strudel: sazia subito e non mi fa sentire “in colpa”

Tempi

• Preparazione: 15 minuti (se non ti perdi a tagliare i funghi come faccio io)

• Cottura: 35 minuti

• Totale: circa 50 minuti

Calorie

Circa 360–380 kcal a porzione (su 6 porzioni).

Ingredienti

• Pasta sfoglia rettangolare (anche light) – 2 rotoli

• Funghi a scelta – 300 g (champignon, misto bosco… quello che hai)

• Scamorza o galbanino light – 200 g

• Speck magro – 100 g

• Aglio – 1 spicchio

• Salvia – q.b.

• Nepitella – q.b. (se non la trovi, va bene anche solo salvia)

• Sale – q.b.

• Per spennellare:

  • Tuorlo – 1

  • Latte – un goccino

Varianti veloci:

• al posto dello speck → prosciutto crudo o cotto

• al posto della scamorza → provola o anche mozzarella ben strizzata

• aggiunta top → un cucchiaio di parmigiano grattugiato nei funghi

Preparazione

1. Prepara i funghi

Pulisci i funghi, tagliali come ti viene (io faccio sempre fettine un po’ storte) e falli saltare in padella con uno spicchio d’aglio. Aggiungi salvia o nepitella… qui la cucina inizia già a profumare in modo indecente, lo dico.

2. Sistema la sfoglia

Unisci i due rotoli di sfoglia sovrapponendo leggermente i bordi e schiacciando un po’ con le dita. Sì, sembra una cosa da bambini, ma funziona.

Disponi sopra lo speck, cercando di lasciar liberi i bordi laterali.

3. Aggiungi i funghi e la scamorza

Metti i funghi ormai tiepidi sopra lo speck, poi aggiungi la scamorza a pezzetti (o a fettine, come preferisci). Cerca di non esagerare con la dose… anche se, lo ammetto, io a volte lo faccio.

4. Arrotola tutto

Ora arrotola lo strudel. Non serve precisione chirurgica, davvero. Piega i bordi laterali all’interno, così non esce nulla. Trasferiscilo sulla teglia foderata con carta forno.

5. Tagli e spennellata

Fai dei tagli obliqui in superficie (non troppo profondi, eh). Spennella con un mix di tuorlo e latte: dà quel colore bello dorato che sembra quasi professional… quasi.

6. Inforna

Cuoci in forno ventilato a 180°C per circa 35 minuti. Quando lo vedi dorato e senti quel profumo “da baita”, è pronto.

7. Raffredda e taglia

Aspetta cinque minuti (anche se è dura), poi taglia a fette. La prima fetta, si sa, viene sempre male… ma è quella che assaggio io, quindi va benissimo.

Conservazione

Puoi conservarlo in frigo per 1–2 giorni dentro un contenitore ermetico. Però, sinceramente? È buono sul momento, quando la scamorza è ancora morbida e un po’ filante.

Questo strudel è diventato il mio jolly nelle serate “non ho voglia di cucinare ma ho voglia di mangiare qualcosa di buono”. E poi… il giorno dopo, se avanza, è ancora più buono. Sempre che avanzi, ovviamente.

Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.