Chi non conosce i mitici Sofficini Findus? Questi fagottini di pasta ripiena di vari ingredienti (prosciutto, mozzarella e pomodoro, funghi ecc.) fanno, di solito, la gioia dei bambini, ma anche gli adulti li apprezzano. E poi, se vengono prodotti dal lontano 1975 e mantengono inalterato il loro successo, dei motivi ci saranno, no? In effetti sono gustosi, sfiziosi e, particolare di non poco conto, si preparano in forno o in padella in qualche minuto. Per un secondo al volo sono ideali.
Se i Sofficini vengono commercializzati solo da Findus, sono tanti i marchi che producono un loro fac simile denominandolo in altra maniera (panzerotti, crepes, fagottini ecc.). Fra questi ricordiamo Pam, Esselunga, Conad e Coop). Dunque Sofficini e simili sono buoni, ma come la mettiamo a valori nutrizionali? Come possiamo giudicare questo alimento dal punto di vista della salute?
Facciamo un po’ di chiarezza.
Sofficini ripieni, non sono tutti uguali! State alla larga da queste marche: “contengono troppi ingredienti”
Poiché sono di norma elencati anche quelli della pasta esterna, la lista degli ingredienti dei Sofficini è decisamente lunga. Alcuni, come il latte in polvere e il glucosio, sono tipici dei prodotti industriali. Possono essere presenti anche l’agente lievitante difosfato disodico e i trifosfati come stabilizzanti, mentre nella versione con ripieno al prosciutto cotto non mancano mai i nitriti. Quindi meglio evitare tutte le marche che contengono questi ingredienti.
Le suddette sostanze dovrebbero comparire il meno possibile nella dieta. L’altra nota dolente è il sale: ben 2 grammi a pezzo, davvero troppo se si considera che l’indicazione dell’OMS è di consumarne al massimo 5 grammi in un giorno intero. Tuttavia il parere di Enzo Spisni, fisiologo della nutrizione presso l’Università di Bologna, è che tali alimenti siano “discreti” e l’unica raccomandazione è di mangiarli con moderazione.
E poi ci sono delle accortezze per renderli più salutari: vediamo quali.
Sofficini, se volete mangiarli fatelo ma soltanto così!
Lo abbiamo detto: Sofficini & C. dovrebbero comparire una volta ogni tanto in tavola, magari quando si ha voglia di un secondo sfizioso e non si ha tanto tempo a disposizione per cucinare altro. Ciò premesso, ecco alcuni consigli per renderli più sani e digeribili:
- preferite la variante NON prefritta (adesso anche i classici Findus sono così)
- meglio cuocerli al forno che fritti in padella
- se proprio non volete rinunciare alla frittura, usate olio di altissima qualità e una sola volta, senza riutilizzarlo
- evitate quelli ripieni di prosciutto cotto, oltre che per l’abbondante presenza di nitriti, anche perché è altamente improbabile che quello usato per la farcitura sia prosciutto di qualità elevata
- accompagnate sempre i Sofficini (o simili) con una abbondante porzione di verdura possibilmente fresca e di stagione
Se amate tanto i sofficini e i vostri bambini non riescono proprio a farne a meno, un buon consiglio è quello di prepararli voi a casa con ingredienti di qualità e magari cotti al forno.
Fonte: Il fatto alimentare
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cosa sono i Sofficini Findus?
I Sofficini Findus sono dei fagottini di pasta ripiena di vari ingredienti, come prosciutto, mozzarella e pomodoro, o funghi. Sono molto popolari tra bambini e adulti e si preparano facilmente in forno o in padella. - Quali sono le preoccupazioni nutrizionali legate ai Sofficini Findus?
Gli ingredienti dei Sofficini includono solitamente il latte in polvere e il glucosio, comuni nei prodotti industriali. Possono contenere anche l'agente lievitante difosfato disodico, i trifosfati come stabilizzanti e i nitriti nel ripieno al prosciutto cotto. Inoltre, contengono 2 grammi di sale a pezzo, una quantità elevata considerando le raccomandazioni dell'OMS. - Come si possono rendere i Sofficini più salutari?
Per rendere i Sofficini più sani, si consiglia di preferire la variante non prefritta, cucinarli al forno invece che fritti, evitare quelli ripieni di prosciutto cotto a causa dell'alto contenuto di nitriti e accompagnarli con una porzione abbondante di verdura fresca e di stagione.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.