Il recente test condotto in Germania ha rilevato la presenza di vari pesticidi sulle pesche nettarine, inclusi alcuni non consentiti nell’Unione Europea. Le pesche con i livelli più alti di pesticidi provengono principalmente da due specifici Paesi.
Pesche nettarine piene di pesticidi: la lista delle migliori e peggiori secondo l’ultimo test!
Durante l’estate si consuma più frutta e verdura grazie alla loro abbondanza e al desiderio di evitare la cucina a causa del caldo. Sebbene siano considerati alimenti sani, ricchi di vitamine, fibre e sali minerali, spesso questi prodotti sono contaminati da pesticidi, microplastiche e altre sostanze chimiche pericolose, alcune delle quali illegali.
Un recente test di laboratorio condotto dalla rivista dei consumatori tedeschi Öko-Test ha analizzato le pesche nettarine, simbolo dell’estate, per individuare residui di pesticidi e altri fitofarmaci.
Per rispondere alla preoccupazione dei consumatori tedeschi, i ricercatori hanno analizzato dodici confezioni di pesche nettarine, comprese alcune biologiche, acquistate da supermercati e discount. Tutti i campioni sono stati testati per rilevare residui di pesticidi. Ecco i risultati.
I risultati del test sulle pesche nettarine, risultati allarmanti!
Le notizie non sono rassicuranti: tutte le pesche nettarine testate, eccetto quelle biologiche, contenevano tracce di pesticidi. In alcuni casi, sono stati trovati fino a cinque diversi fitofarmaci contemporaneamente, un fenomeno noto come “effetto cocktail”, che comporta rischi difficili da valutare per la salute umana e l’ambiente. Inoltre, alcuni dei pesticidi individuati, come il fungicida tebuconazolo e l’insetticida acetamiprid, sono considerati particolarmente problematici per la loro potenziale tossicità per la fertilità, lo sviluppo del feto e per gli effetti dannosi sulle api.
Un caso particolarmente preoccupante riguarda le pesche nettarine provenienti dal Cile, che sono risultate contaminate da spirodiclofen, un insetticida vietato in Europa per i suoi potenziali effetti cancerogeni e tossici per la riproduzione. Questo esempio evidenzia come le normative sui pesticidi possano differire ampiamente tra i vari Paesi produttori, permettendo l’importazione di frutta da regioni con regolamenti meno rigorosi.
Nettarine migliori e peggiori: da dove provengono le pesche?
Il test ha dato risultati deludenti per le nettarine provenienti da Cile e Sudafrica, che hanno ottenuto solo valutazioni di “sufficiente” o “soddisfacente” e sono state segnate con un “semaforo” giallo a causa della presenza di diversi fitofarmaci, incluso uno vietato in UE. Al contrario, le nettarine considerate “buone” e “molto buone” provengono dalla Spagna, come i prodotti di Alnatura, Aldi e Norma. Tuttavia, questo non implica che le frutta europea sia generalmente meno contaminata dai pesticidi.
È fondamentale controllare la provenienza di frutta e verdura e preferire i produttori locali per diverse ragioni. I prodotti locali tendono ad avere un minor tempo di trasporto, il che significa freschezza e minori necessità di conservanti. Inoltre, i produttori locali spesso aderiscono a pratiche agricole più sostenibili e trasparenti, riducendo l’uso di pesticidi e fitofarmaci.
Acquistare da agricoltori della zona aiuta anche a sostenere l’economia locale e riduce l’impatto ambientale del trasporto a lungo raggio. Questo controllo può garantire una maggiore qualità e sicurezza alimentare, poiché è più facile verificare le pratiche agricole e le certificazioni dei produttori locali rispetto a quelli esteri.
Fonte: Oko-Test
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Quali risultati ha dato il recente test sulle pesche nettarine condotto in Germania?
Il test ha rilevato la presenza di vari pesticidi sulle pesche nettarine, inclusi alcuni non consentiti nell'Unione Europea. Le pesche con i livelli più alti di pesticidi provengono principalmente da Cile e Sudafrica. - Qual è il problema principale con l'uso dei pesticidi sulle pesche nettarine?
L'uso dei pesticidi può portare alla presenza di sostanze chimiche pericolose sulle pesche, alcune delle quali illegali. Queste sostanze possono avere potenziali effetti cancerogeni e tossici per la riproduzione. - Come si può garantire una maggiore qualità e sicurezza alimentare?
È fondamentale controllare la provenienza di frutta e verdura e preferire i produttori locali, poiché i prodotti locali tendono ad avere un minor tempo di trasporto, minori necessità di conservanti e pratiche agricole più sostenibili e trasparenti.
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