Negli ultimi anni, le diete a basso contenuto di carboidrati — o low carb — si sono diffuse per la loro efficacia nel controllo del peso, nella gestione della glicemia e nel miglioramento di diversi indicatori metabolici. Una versione moderata ma incisiva di questo approccio è la dieta low carb con meno di 20 grammi di zuccheri totali al giorno, che non comporta restrizioni estreme ma è sufficiente a innescare benefici tangibili.
Dieta low carb sotto i 20 g di zuccheri al giorno: benefici, effetti reali e menu settimanale
Limitare l’assunzione di zuccheri sotto i 20 grammi quotidiani (inclusi zuccheri semplici da frutta, latticini e carboidrati raffinati) comporta adattamenti ormonali e metabolici che migliorano la sensibilità insulinica, favoriscono l’ossidazione lipidica e riducono l’infiammazione di basso grado.
Quali sono i benefici principali?
– Miglior controllo della glicemia e dell’insulina
Ridurre gli zuccheri semplici comporta una minore secrezione di insulina come affermato anche in questo studio, contribuendo a migliorare la sensibilità insulinica. Studi osservazionali e clinici dimostrano un miglioramento nei soggetti con prediabete, sindrome metabolica e PCOS.
– Riduzione del peso corporeo e del grasso viscerale
Una dieta low carb sotto i 20 g di zuccheri tende a indurre una maggiore perdita di peso, in particolare della massa grassa viscerale, rispetto a una dieta bilanciata convenzionale.
– Riduzione dell’appetito
Grazie alla maggiore stabilità glicemica e all’aumento del consumo di proteine e grassi sazianti, si osserva un calo spontaneo della fame, con meno episodi di craving o fame nervosa come dichiara anche questo studio.
– Miglior profilo lipidico (colesterolo e trigliceridi)
Nonostante i grassi siano più presenti nella dieta low carb, si osserva spesso una riduzione dei trigliceridi e un aumento dell’HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”.
Quanto si può perdere con una dieta low carb?
In media, si può osservare una perdita di peso tra 0,5 e 1,5 kg a settimana nelle prime 3–4 settimane, spesso associata a una riduzione iniziale della ritenzione idrica. La perdita dipende dal deficit calorico, dalla composizione corporea iniziale e dalla qualità degli alimenti introdotti. Nei soggetti con obesità centrale o insulino-resistenza, i risultati tendono a essere più marcati.
Perchè scegliere una dieta a basso contenuto di zuccheri?
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Aiuta a ridurre i picchi glicemici post-prandiali
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Favorisce la regolazione ormonale (insulina, grelina, leptina)
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Riduce l’infiammazione sistemica di basso grado
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È più facile da mantenere rispetto a una chetogenica stretta
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Permette un miglior controllo del peso e dell’appetito
Menu settimanale esempio (SOTTO I 20 g DI ZUCCHERI AL GIORNO)
Tutti gli zuccheri conteggiati comprendono zuccheri naturali da latticini, frutta e verdure amidacee.
LUNEDÌ – ~17,4 g zuccheri
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Colazione: Pancake low carb con crema di ricotta (50 g) e stevia o eritritolo
→ Zuccheri: 6 g -
Spuntino: Mix mandorle (10 g), noci (5 g), semi misti (10 g)
→ Zuccheri: ~1 g -
Pranzo: Pollo (120 g), avocado (70 g), cetrioli (80 g), olio evo (1 cucchiaio)
→ Zuccheri: ~6 g -
Merenda: Ricotta (50 g) con cacao amaro (5 g) e stevia o eritritolo
→ Zuccheri: ~1 g -
Cena: Merluzzo (130 g), broccoli (100 g), olio evo
→ Zuccheri: ~2 g -
Extra: Cioccolato fondente 85% (10 g)
→ Zuccheri: 1.4 g
MARTEDÌ – ~14 g zuccheri
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Colazione: Yogurt greco intero (100 g) con lamponi (50 g) e vaniglia
→ Zuccheri: ~5.8 g -
Spuntino: Parmigiano stagionato (30 g)
→ Zuccheri: 0 g -
Pranzo: Zucchine ripiene con carne magra e formaggio (100 g carne, 100 g zucchine, 10 gr formaggio)
→ Zuccheri: ~4 g -
Merenda: Frullato con latte di mandorla senza zucchero (100 ml), proteine vegetali
→ Zuccheri: ~2 g -
Cena: Salmone (130 g), asparagi (100 g), olio evo
→ Zuccheri: ~2 g -
Extra: Burro di arachidi 100% (15 g)
→ Zuccheri: 0 g
MERCOLEDÌ – ~20 g zuccheri
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Colazione: Mug cake al cacao (30 g farina di mandorle, 5 g cacao, uovo, stevia o eritritolo)
→ Zuccheri: ~5 g -
Spuntino: Olive verdi denocciolate (10 pz) e 15 g di parmigiano
→ Zuccheri: ~0.5 g -
Pranzo: Tacchino (120 g), rucola (30 g), pomodorini (50 g), semi lino
→ Zuccheri: ~3 g -
Merenda: Yogurt greco intero (100 g) + cocco rapè (10 g)
→ Zuccheri: ~4.1 g -
Cena: Burger di lenticchie (100 g) con cavolfiore (100 g) + insalata
→ Zuccheri: ~4 g -
Extra: Cioccolato fondente senza zuccheri aggiunti (10 g) + nocciole (5 g)
→ Zuccheri: ~2 g
GIOVEDÌ – ~12 g zuccheri
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Colazione: Chia pudding con latte di mandorla senza zuccheri (100 ml), vaniglia, semi (15 g)
→ Zuccheri: ~4.5 g -
Spuntino: Barretta low carb (1 pz)
→ Zuccheri: 1.5 g -
Pranzo: Uova (2), zucchine (100 g), olio evo
→ Zuccheri: ~2 g -
Merenda: Ricotta (50 g), stevia, cannella
→ Zuccheri: ~0.75 g -
Cena: Sgombro (130 g), melanzane grigliate (100 g)
→ Zuccheri: ~3 g -
Extra: Noci brasiliane (15 g)
→ Zuccheri: ~0.5 g
VENERDÌ – ~17 g zuccheri
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Colazione: Pancake con farina di mandorle (30 g), composta di frutta senza zuccheri (20 g)
→ Zuccheri: ~5.5 g -
Spuntino: Fesa di tacchino (50 g)
→ Zuccheri: 0 g -
Pranzo: Tofu (100 g), ravanelli (40 g), lattuga (30 g), olio evo
→ Zuccheri: ~2.5 g -
Merenda: Yogurt greco intero (100 g) + semi di chia (10 g)
→ Zuccheri: ~4 g -
Cena: Pollo (120 g) al curry, cavoletti di Bruxelles (100 g)
→ Zuccheri: ~4 g -
Extra: Burro di nocciole (5 g)
→ Zuccheri: ~1 g
SABATO – ~13 g zuccheri
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Colazione: Torta proteica al cacao (uovo, farina mandorle 30 g, eritritolo, cacao)
→ Zuccheri: ~4 g -
Spuntino: Cioccolato fondente (10 g) + 3 mandorle (5 g)
→ Zuccheri: ~1.8 g -
Pranzo: Salmone (130 g), zucchine (100 g), semi di sesamo
→ Zuccheri: ~2 g -
Merenda: Hummus (30 g) + sedano (50 g)
→ Zuccheri: ~2.4 g -
Cena: Frittata (2 uova), spinaci (70 g), insalata verde (30 g)
→ Zuccheri: ~2.5 g -
Extra: Mix semi (10 g)
→ Zuccheri: ~0.2 g
DOMENICA – ~19 g zuccheri
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Colazione: Pancake con ricotta (50 g), limone grattugiato, vaniglia, stevia
→ Zuccheri: ~5.5 g -
Spuntino: Barretta low carb (1 pz)
→ Zuccheri: 1.5 g -
Pranzo: Uova sode (2), avocado (70 g), rucola (30 g), olive
→ Zuccheri: ~2 g -
Merenda: Yogurt greco (100 g) + frutti di bosco (30 g)
→ Zuccheri: ~4.5 g -
Cena: Burger di pesce (100 g), cavolo rosso (50 g)
→ Zuccheri: ~3 g -
Extra: Noci pecan (15 g) + cioccolato senza zuccheri (10 g)
→ Zuccheri: ~2.5 g
Gli altri giorni possono seguire uno schema simile, ruotando tra proteine magre, uova, ortaggi a basso contenuto di zuccheri, latticini fermentati e fonti di grassi buoni.
Controindicazioni
La dieta low carb sotto i 20 g di zuccheri è generalmente ben tollerata, ma:
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Può causare debolezza iniziale o sintomi simili all’“influenza low carb” (cefalea, stanchezza, irritabilità), specie nei primi 5–7 giorni
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Va evitata in gravidanza o allattamento senza supervisione medica
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È controindicata in soggetti con insufficienza renale avanzata, disturbi del comportamento alimentare o in terapia con ipoglicemizzanti orali, senza controllo clinico
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Può interferire con alcune prestazioni atletiche ad alta intensità nella fase iniziale
Una dieta low carb (o cheto) con meno di 20 g di zuccheri al giorno rappresenta una strategia moderata ma efficace per migliorare la composizione corporea, gestire la fame e controllare la glicemia. È sostenibile nel lungo termine se ben bilanciata, e può adattarsi a numerosi profili dietetici — dalla prevenzione metabolica al semplice dimagrimento.
Prima di iniziare, è sempre consigliabile consultare un professionista, soprattutto in presenza di condizioni cliniche o terapia farmacologica.
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cos'è una dieta low carb?
Una dieta low carb è un regime alimentare che limita l'assunzione di carboidrati, favorendo proteine e grassi. Una versione di questa dieta prevede un consumo di zuccheri inferiore ai 20 grammi al giorno. - Quali sono i benefici di una dieta low carb?
I benefici di una dieta low carb includono il miglior controllo della glicemia e dell'insulina, riduzione del peso corporeo e del grasso viscerale, riduzione dell'appetito e miglioramento del profilo lipidico. - Quali sono le possibili controindicazioni di una dieta low carb?
Le controindicazioni possono includere debolezza iniziale, sintomi simili a quelli dell'influenza, problemi in gravidanza o allattamento se non sotto supervisione medica, problemi per chi ha insufficienza renale avanzata o disturbi del comportamento alimentare e può interferire con alcune prestazioni atletiche ad alta intensità nella fase iniziale.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.