Le castagnelle, da noi in Puglia, si fanno quando arriva il primo freddo e la casa torna a profumare di agrumi e cioccolato. Sono biscotti rustici, profumati di arancia e cannella, con le mandorle che scricchiolano appena sotto i denti.
Non sono proprio “fit”, ma con l’eritritolo diventano un piccolo peccato buono che mi concedo senza troppi sensi di colpa. Li preparo sempre la domenica, magari con una tazza di caffè accanto e la finestra un po’ appannata.
Castagnelle pugliesi — i dolcetti dell’autunno in versione leggera e giuro che non si sente la differenza
Tempi
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Preparazione: 15 minuti
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Cottura: 10 minuti
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Totale: 25 minuti
Porzioni: circa 20 castagnelle
Calorie: circa 85 kcal ciascuna (con eritritolo)
Ingredienti
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120 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente
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120 g di farina tipo 1
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100 g di eritritolo (oppure zucchero di canna o semolato)
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50 g di cioccolato fondente
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10 g di cacao amaro
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1 puntina di bicarbonato
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1 cucchiaino di cannella
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Buccia grattugiata di un’arancia e di un limone bio
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Acqua tiepida q.b.
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Zucchero a velo (per decorare, anche eritritolo a velo se preferisci)
Preparazione
-Prepara la base.
In una ciotola capiente unisci farina, eritritolo, mandorle tritate, bicarbonato, cacao e cannella.
Aggiungi la buccia di limone e arancia: il profumo è subito quello dei dolci di casa, un po’ natalizio, un po’ autunnale.
-Aggiungi il cioccolato.
Sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria (o nel microonde) e versalo nella ciotola.
Mescola bene, poi aggiungi poca acqua tiepida alla volta, giusto quanto basta per ottenere un impasto morbido ma compatto, che si lavora con le mani.
-Dai forma alle castagnelle.
Trasferisci l’impasto su un piano infarinato e forma un cilindro.
Appiattiscilo leggermente con il palmo della mano e taglialo a piccoli rombi o tozzetti.
Non serve precisione — più sono irregolari, più hanno fascino “da forno di casa”.
-Cuoci e profuma la cucina.
Disponi i dolcetti su una teglia rivestita di carta forno e cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.
Appena iniziano a scurirsi leggermente ai bordi, sono pronti.
-Finitura.
Lasciali raffreddare completamente, poi spolvera con zucchero a velo o eritritolo a velo.
E a quel punto… prova a fermarti a una sola. Io non ci riesco mai.
Consigli personali
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Se vuoi una versione ancora più profumata, aggiungi un pizzico di noce moscata o chiodi di garofano in polvere.
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Si conservano benissimo fino a una settimana in una scatola di latta o un barattolo di vetro.
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Ottimi anche da regalare, messi in un sacchettino con un nastrino: profumano ancora di più dopo un giorno.
Le castagnelle sono per me i dolci della pazienza e del profumo. Si fanno in poco tempo, ma mentre le impasti ti riportano indietro, a quando in cucina c’erano solo mani infarinate e pentole che borbottavano. Perfette con un tè caldo o un caffè amaro. Una di quelle piccole cose che ti fanno sentire in pace col mondo, anche solo per cinque minuti.
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cosa sono le castagnelle?
Le castagnelle sono dei biscotti rustici tipici pugliesi, che vengono preparati con l'arrivo del primo freddo. Sono profumati di arancia e cannella, con mandorle che scricchiolano sotto i denti. - Quali sono gli ingredienti per preparare le castagnelle?
Per preparare le castagnelle si necessitano: mandorle tostate e tritate, farina, eritritolo (o zucchero di canna), cioccolato fondente, cacao amaro, bicarbonato, cannella, buccia grattugiata di arancia e limone, acqua tiepida e zucchero a velo per decorare. - Come si conservano le castagnelle?
Le castagnelle si conservano fino a una settimana in una scatola di latta o un barattolo di vetro.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.