Non so se ti è mai capitato di voler preparare del pane “vero”, ma senza impastatrici, senza lievito e senza troppi sbattimenti. Ecco, il chapati è esattamente questo. Una ricetta povera, antichissima, che in India fanno tutti i giorni — e che, una volta provata, diventa quasi una piccola meditazione. Solo farina, acqua, un pizzico di sale… e la magia avviene tra le mani.
Chapati: il pane indiano semplice che si fa solo con acqua e farina in pochi minuti
Tempi
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Preparazione: 10 minuti
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Riposo: 20 minuti
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Cottura: 2-3 minuti per pane
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Totale: circa 35 minuti
Ingredienti per 6 chapati
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Acqua tiepida – 230 ml
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Farina integrale – 130 g
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Farina 0 – 130 g
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Sale – ½ cucchiaino
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Farina per la spianatoia – q.b.
Se vuoi dare un tocco in più, puoi aggiungere un pizzico di curcuma o semi di cumino per profumarlo leggermente.
Come preparo il chapati (senza stress)
1. Mischia le farine
In una ciotola grande, versa la farina 0 e quella integrale. Mescolale con un cucchiaio, giusto per distribuirle bene.
Io di solito uso una ciotola larga, perché mi piace poi impastare direttamente lì dentro: meno farina in giro, meno casino sul tavolo.
2. Versa l’acqua, ma con calma
Fai un piccolo “cratere” al centro delle farine e inizia a versare l’acqua poco alla volta.
All’inizio mescola con le dita, giusto per bagnare la farina, poi comincia a lavorarla: vedrai che piano piano prende corpo.
3. Impasta con energia
Quando l’acqua è assorbita, continua a impastare per 8-10 minuti.
All’inizio sarà un po’ appiccicoso, ma fidati: resisti alla tentazione di aggiungere troppa farina. Alla fine diventa elastico e liscio.
Aggiungi il mezzo cucchiaino di sale, impasta ancora un po’ e poi forma una palla compatta.
Copri con un panno e lascialo riposare per 20 minuti. È il segreto per far rilassare il glutine e rendere l’impasto più facile da stendere.
4. Stendi e prepara i dischi
Dopo il riposo, taglia il panetto in porzioni da circa 70 g ciascuna. Fai delle palline e infarinale leggermente.
Con un mattarello stendile sottili, rotonde, di circa 20-25 cm di diametro.
Non preoccuparti se non vengono perfettamente tonde — a me non vengono mai, e nessuno si lamenta.
5. Cuoci senza olio, a secco
Scalda una padella antiaderente (o di ghisa, se ce l’hai) su fiamma medio-bassa.
Quando è ben calda, adagia il primo disco di pasta. Dopo circa 1 minuto, vedrai comparire delle bolle: è il momento di girarlo.
Cuoci anche l’altro lato per 30-40 secondi, schiacciando leggermente con una paletta per farlo gonfiare un po’.
Attenzione: la padella deve essere calda ma non bollente, altrimenti si brucia senza cuocersi dentro.
6. Mantienili morbidi
Man mano che li cuoci, impila i chapati e coprili con un panno pulito. Così restano morbidi e caldi, pronti da servire.
Come li servo io
Il chapati sta bene con tutto: curry di verdure, hummus, lenticchie speziate o anche solo un filo d’olio e un pizzico di sale.
Io li uso spesso anche al posto del pane per fare una specie di “piadina improvvisata” — con verdure grigliate, avocado o legumi schiacciati.
Se vuoi un risultato ancora più morbido, puoi sostituire 2 cucchiai d’acqua con 2 di yogurt bianco: viene più elastico e resta soffice più a lungo.
E se ti avanza qualche chapati, scaldalo un attimo in padella — torna perfetto.
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cosa sono i chapati?
Il chapati è un tipo di pane indiano che si prepara semplicemente con acqua e farina. - Quali sono gli ingredienti necessari per preparare il chapati?
Per preparare 6 chapati servono: 230 ml di acqua tiepida, 130 g di farina integrale, 130 g di farina 0, ½ cucchiaino di sale e farina per la spianatoia. - Come si cuociono i chapati?
I chapati si cuociono in una padella antiaderente o di ghisa, scaldata su fiamma medio-bassa, senza olio.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.