Allerta nei supermercati: non ti azzardare a mangiarli, contengono larve | Ritirati dagli scaffali uno dei dolcetti più amati degli italiani!

I consumatori devono essere a conoscenza dei richiami di prodotti alimentari del Ministero della Salute. Quest’ultimo ha il compito di garantire che i prodotti alimentari richiamati dalle aziende vengano rimossi dagli scaffali dei negozi e smaltiti in modo appropriato. Inoltre, deve fornire informazioni ai consumatori sui richiami di prodotti alimentari e avvisarli dei potenziali rischi per la salute associati al consumo dei prodotti richiamati. I consumatori possono visitare il sito web del Ministero della Salute o chiamare al numero 0039-06.5994.1 per ottenere maggiori informazioni sui richiami alimentari. Essendo a conoscenza dei richiami alimentari, i consumatori possono proteggere se stessi e le loro famiglie dal consumo di prodotti alimentari non sicuri.

Ma vediamo l’ultimo richiamo emesso dal Ministero della Salute, i lotti e la motivazione!

Allerta nei supermercati: non ti azzardare a mangiarli, contengono larve | Ritirati dagli scaffali uno dei dolcetti più amati degli italiani!

Il Ministero della Salute in data 8 novembre ha richiamato un prodotto molto amato dagli italiani dagli scaffali dei supermercati. Si tratta dei Gianduiotti – Praline di cioccolato alle nocciole gianduia del marchio Pernigotti 1860 – Gianduiotto.

Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto commercializzato è Pernigotti S.p.a. Il marchio di produzione dello stabilimento e la sede dello stabilimento è: Viale della Rimembranza, 100 – 15067 Novi Ligure (AL) – Italia. Il formato pesa 150 grammi ed è venduto a tranci.

I numeri di lotto ritirati dei cioccolatini gianduiotto con data di scadenza o termine minimo di conservazione sono:

  • L4D – 10.04.24
  • L4D – 13.04.24
  • L4D – 19.04.24

Il Ministero della Salute raccomanda come sempre ai consumatori qualora avessero acquistato i lotti di cioccolatini gianduiotto richiamati di non consumarli, ma di riportarli al punto vendita per il rimborso o la sostituzione del prodotto. Inoltre, non c’è la necessità di esibire lo scontrino fiscale.

Il motivo del richiamo come si può leggere sul sito salute.gov.it è “Richiamo a scopo precauzionale per possibile presenza di corpi estranei (contaminazione da plodia allo stadio larvale)”. Inoltre si legge appunto tra le avvertenze: “Gentile cliente, le chiediamo di non consumare il prodotto e di riportare la confezione in suo possesso al punto vendita in cui l’ha acquistata”.

Larve di plodia negli alimenti, è un problema serio!

La contaminazione degli alimenti da parte delle larve di plodia è un problema serio. La contaminazione può avvenire durante la raccolta o la lavorazione degli alimenti. Le larve di plodia sono piccoli bruchi bianchi che possono attaccare numerosi alimenti, in primis abbiamo farine e semole, e quindi tutti i prodotti derivati come pasta, pane e biscotti. Ma può attaccare anche legumi, riso, frutta secca e anche il cioccolato, ovvero le possiamo trovare nel cacao in polvere con cui sono realizzati.

La contaminazione da larve di plodia è un problema serio perché può provocare gravi sintomi e malattie. Il modo migliore per prevenire la contaminazione da larve di plodia è evitare di mangiare alimenti che sono stati contaminati. 

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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