Marmellata di limoni senza zucchero (solo 11 calorie), questa può mangiarla anche mia suocera che ha il diabete!

La marmellata di limoni che proponiamo in questa ricetta rappresenta un’opzione salutare e leggera per chi desidera gustare un prodotto genuino, senza zuccheri aggiunti e adatto anche a chi segue un’alimentazione controllata. È particolarmente indicata per chi vuole limitare l’apporto calorico giornaliero senza rinunciare al piacere di una colazione o di una merenda sana. Grazie all’utilizzo di limoni biologici, mela e agar agar come gelificante naturale, questa preparazione è priva di conservanti e zuccheri raffinati, adatta anche a chi presenta sensibilità glicemiche o segue una dieta ipocalorica.

Può essere consumata in ogni stagione, ma il suo gusto fresco e agrumato la rende perfetta nei mesi più caldi. È un’ottima soluzione per accompagnare yogurt greco, pane integrale, pancake proteici o anche come topping per dolci dietetici. Il contenuto calorico ridotto ne fa un prodotto adatto a chi segue regimi alimentari a basso contenuto energetico, ma vuole comunque inserire nella propria dieta alimenti funzionali e ricchi di sapore.

Marmellata di limoni senza zucchero (solo 11 calorie), questa può mangiarla anche mia suocera che ha il diabete!

Tempi  di preparazione

• Preparazione attiva: 10 minuti

• Cottura: 50 minuti

• Tempo totale: 1 ora

• Conservazione: fino a 7 giorni in frigorifero

• Porzioni totali: circa 6 (vasetto da 300 g)

Calorie

• Calorie totali della ricetta: 70 kcal

• Calorie per 100 g: circa 23 kcal

• Calorie per porzione da 50 g: circa 11,5 kcal

Ingredienti

• 2 limoni biologici (con la scorza)

• ½ mela Golden Delicious

• 15 gocce di dolcificante liquido (es. stevia o eritritolo)

• 2 g di agar agar in polvere

• Acqua quanto basta (il doppio del peso della frutta, circa 500 ml)

Procedura 

1. Scelta e preparazione degli ingredienti
   Lavare accuratamente i limoni biologici, in quanto verranno utilizzati interi, inclusa la scorza, che apporta un contenuto interessante di flavonoidi e pectina naturale. Sbucciare la mezza mela e tagliarla a piccoli pezzi, così da facilitarne la cottura e la successiva omogeneizzazione.

2. Cottura iniziale della frutta
   Trasferire i limoni tagliati e la mela in una casseruola dal fondo spesso. Aggiungere una quantità d’acqua pari al doppio del peso totale della frutta (circa 500 ml per 250 g di limoni e 75 g di mela). Unire il dolcificante liquido, preferibilmente a base di stevia o eritritolo liquido, per evitare l’uso di zuccheri semplici che altererebbero l’indice glicemico e il carico calorico.

3. Monitoraggio della consistenza e reidratazione
   Portare la miscela a ebollizione e proseguire la cottura a fiamma bassa per circa 40-50 minuti. Mescolare saltuariamente per evitare che il composto si attacchi sul fondo. Valutare la morbidezza delle scorze di limone: se risultano ancora troppo coriacee, aggiungere altra acqua in piccole quantità fino a quando saranno completamente ammorbidite.

4. Aggiunta dell’agar agar e omogeneizzazione
   A cottura quasi ultimata, versare l’agar agar in polvere, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi. Frullare immediatamente il composto con un frullatore a immersione, in modo da ottenere una crema omogenea, densa ma liscia, dalla consistenza tipica di una marmellata.

5. Conservazione e raffreddamento
   Versare la marmellata ancora calda in un vasetto di vetro sterilizzato. Lasciar raffreddare a temperatura ambiente prima di riporre in frigorifero. Non è prevista una pastorizzazione, quindi il consumo è consigliato entro una settimana.

Questa marmellata light di limoni e mela, priva di zucchero aggiunto e ricca di fibre naturali, è una scelta eccellente per chi desidera controllare l’apporto calorico senza sacrificare il gusto. È adatta a chi segue diete ipocaloriche, regimi a basso contenuto glicemico, diete per diabetici o semplicemente chi cerca un’alternativa più salutare alla classica marmellata industriale. L’uso dell’agar agar la rende anche una valida opzione per vegetariani e vegani, mentre l’assenza di zuccheri raffinati ne migliora il profilo nutrizionale complessivo.