Alimentazione 2020, quali sono le nuove linee guida
Il Centro Ricerca Alimenti e Nutrizione, abbreviato Crea, ha elaborato le nuove linee guida per un’alimentazione sana. Quest’anno i principi cardine sono 13, invece dei soliti 10. Infatti ci si è soffermati in modo particolare sul consumo di frutta e verdura, sugli integratori alimentari e sugli sprechi.
Ci viene consigliato di non acquistare troppo cibo per vari motivi, per non ingrassare ad esempio, per risparmiare, ma anche per una maggiore sostenibilità e riduzione dell’inquinamento ambientale.
Ridurre la carne e aumentare frutta, verdura e legumi
Le linee guida di Crea, per l’alimentazione del 2020, includono la raccomandazione di diminuire l’apporto di carne. In particolare la carne rossa, che non dovrebbe superare la quantità di 100 grammi alla settimana. Per la carne bianca invece ci si possono concedere tre porzioni, ma è una cosa che secondo l’ente di ricerca già avviene.
In Italia infatti non c’è un eccessivo consumo di carne, ma si consumano troppi salumi. Una quota importante dell’alimentazione andrebbe dedicata ai vegetali, che mangiamo ancora troppo poco. Frutta, verdura, legumi e germogli dovrebbero essere presenti ad ogni singolo pasto, in porzioni abbondanti.
Questi alimenti infatti forniscono vitamine, minerali, antiossidanti e proteine, sono in grado di contrastare persino tante malattie degenerative. Consumiamo poco latte, mentre per i formaggi ci comportiamo abbastanza bene.
Dovremmo bere almeno tre bicchieri di latte al giorno, per fornire all’organismo i nutrienti che contiene. Per quanto riguarda il latte senza lattosio, si raccomanda di verificare che l’intolleranza ci sia davvero, altrimenti si rischia di non produrre più gli enzimi necessari per digerire il latte, e quindi diventare intolleranti veramente.
Attenzione anche agli integratori, che devono essere consigliati soltanto dal medico, e non dalla moda vigente. Solo il proprio medico, che conosce la nostra storia clinica e le nostre caratteristiche, può sapere se abbiamo bisogno di integrare qualcosa e che cosa.
Il rimanente delle linee guida per l’alimentazione del 2020 sono dedicate ai più piccoli, con una particolare attenzione per i ristoratori che se ne occupano, come ad esempio nelle mense scolastiche.