Un dolce che sazia senza appesantire: il mio risolatte all’arancia con cacao, leggero, ricco di calcio e vitamina C e perfetto anche dopo cena

Il risolatte è uno di quei dolci che profumano di tradizione e semplicità. È una ricetta che arriva da lontano e che da sempre si prepara con pochi ingredienti “poveri”: latte, riso e zucchero. La sua magia sta nella cremosità, nel sapore delicato e nel fatto che riesce a piacere a tutti, dai bambini agli adulti.
Questa versione con la scorza d’arancia profuma la cucina di agrumi freschi e rende il risolatte ancora più aromatico, perfetto sia come dessert di fine pasto che come merenda sana e nutriente. È un comfort food a tutti gli effetti: appena affondi il cucchiaio e senti la crema vellutata, ti riporta subito indietro nel tempo, ai pomeriggi d’inverno o alle colazioni della nonna.
Il bello del risolatte è che non ha stagioni: è ottimo tiepido, appena fatto, ma anche freddo, magari servito in ciotoline e spolverizzato con cacao amaro. Inoltre, è una ricetta molto versatile: puoi sostituire lo zucchero con miele o dolcificanti naturali, usare bevande vegetali al posto del latte vaccino e profumarlo con vaniglia, cannella o scorza di limone.
Dal punto di vista nutrizionale, è un dolce che sazia senza appesantire: il riso carnaroli rilascia l’amido giusto per dare cremosità, mentre il latte fornisce proteine e calcio. Lo zucchero dona dolcezza, ma se vuoi puoi ridurne la quantità o optare per una versione più light.
Un dolce che non passa mai di moda, insomma, e che in poche mosse ti permette di portare a tavola qualcosa di semplice ma speciale.
Altro che dolci pesanti: questo risolatte all’arancia con cacao è leggero, sazia ed è delizioso
Tempi
Preparazione: 5 minuti
Cottura: 35–40 minuti
Totale: circa 45 minuti
Porzioni: 4 persone
Calorie: ~270 kcal a porzione
Ingredienti
700 ml di latte intero (o vegetale non zuccherato)
200 g di riso carnaroli
100 g di zucchero di canna (o miele, sciroppo d’agave, eritritolo)
1 arancia (solo la scorza, non trattata)
Per la finitura:
Cacao amaro in polvere q.b.
Preparazione
Versa il latte in un pentolino dal fondo spesso, così non si attaccherà durante la cottura.
Aggiungi lo zucchero e mescola finché si scioglie.
Profuma con la scorza di un’arancia, tagliata a strisce larghe.
Porta il latte quasi a bollore, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungi il riso e abbassa la fiamma. Cuoci dolcemente per 30–35 minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi.
Se il latte si riduce troppo, aggiungine un goccino caldo durante la cottura.
Quando la consistenza diventa cremosa, togli la scorza d’arancia.
Distribuisci il risolatte in ciotoline individuali e lascia intiepidire.
Spolverizza con cacao amaro in polvere e servi.
Consigli e varianti
Per un gusto più intenso, puoi aggiungere una stecca di cannella in cottura.
Se ti piace più dolce, arricchiscilo con gocce di cioccolato o un filo di miele in superficie.
Servilo tiepido nelle giornate fredde, o ben freddo d’estate come dolce fresco e leggero.
Si conserva in frigorifero per 2 giorni, coperto con pellicola.
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Quali sono gli ingredienti principali per fare il risolatte?
Gli ingredienti principali sono latte, riso e zucchero. - Quali sono le varianti possibili per questa ricetta di risolatte?
Puoi sostituire lo zucchero con miele o dolcificanti naturali, usare bevande vegetali al posto del latte vaccino e profumare con vaniglia, cannella o scorza di limone. - Quanto tempo si conserva il risolatte?
Il risolatte si conserva in frigorifero per 2 giorni, coperto con pellicola.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.