Crackers: trovato glifosato nei cereali e biscotti | Questi ne sono pieni: li mangiamo sempre
Glifosato: trovato nei cracker, nei biscotti, nei cereali per la colazione e addirittura nel miele. La lista è molto lunga perché questo pesticida potrebbe ritrovarsi in tantissimi prodotti che mangiamo ogni giorno. A lanciare questo allarme è The Guardian dopo essere entrata in possesso di alcuni documenti della Food and Drug Administration (FDA). In precedenza già avevamo dato la notizia certa della presenza di glifosato in molti marchi di cereali per la prima colazione messi sotto accusa per la presenza di questo erbicida.
Glifosato nel mais, soia, grano e avena: la FDA lancia l’allarme
E’ da parecchio che la Food and Drug Administration (FDA) sta effettuando molte analisi su diversi prodotti alimentari per assicurarsi della reale presenza del pesticida della Monsanto e anche se ad oggi non ci sono informazioni ufficiali, The Guardian è entrato in possesso di alcuni documenti allarmanti. Il quotidiano inglese afferma: “la FDA ha avuto problemi nel trovare cibo che non porti tracce del pesticida”.
“Cracker di grano, cereali, farina di mais contengono una buona dose”, ha affermato il chimico della FDA Richard Thompson ai suoi collaboratori in una email del gennaio 2017. Si tratta di una delle tantissime comunicazioni dopo i i test condotti sui cibi americani.
“Le persone si preoccupano di quale sostanze contaminanti ci siano nel cibo. Se ci sono informazioni scientifiche su questi residui, la FDA ha il dovere di renderle pubbliche” ha dichiarato Tracey Woodruff, professore della San Francisco School of Medicine della University of California.
E’ vero, siamo negli Usa, dove il glifosato è usato intensivamente, ma ancora oggi anche i paesi dell’UE non hanno bocciato l’erbicida Roundup. Il glifosato è un’erbicida che viene spruzzato su molte colture come mais, soia, grano e avena e che irrimediabilmente ritroviamo in molti prodotti che consumiamo tutti i giorni come crackers, cereali da colazione e biscotti. Molti agricoltori hanno il vizio di usarlo anche prima della stagione di crescita. Ne fanno parte anche i coltivatori di spinaci e quelli che producono mandorle.
Glifosato: tutti i problemi che ne possono scaturire
Ogni anno la FDA conduce molti test sugli alimenti, ma solo da poco si è occupata del problema del glifosato, una sostanza dichiarata dallo Iarc come potenzialmente cancerogeno che ormai viene utilizzata in agricoltura da più di 40 anni. L’assunzione di glifosato a piccole dosi ogni giorno a lungo andare può causare problemi renali e interferire sull’equilibrio ormonale. Infatti il glifosato riduce i livelli di estrogeni, testosterone e progesterone. Inoltre, nella donna porta ad un maggior rischio di predisposizione al cancro delle ovaie e utero.
Cereali ricchi di glifosato: come comportarci?
Il consiglio da dare ai consumatori è quello di evitare di consumare cibi che possono contenere glifosato, sarebbe opportuno scegliere il consumo di cibi biologici. Questi cibi sono prodotti con tecniche che non prevedono l’utilizzo di prodotti chimici, pesticidi e antiparassitari, e rispettano l’ambiente e la salute dell’uomo.
Fonte: Greenme