HealthFlex
×
  • Salute e Benessere
    • Alimenti e nutrizione
    • Dieta
    • Rimedi naturali
    • Fai Da Te
      • Orto Bio
      • Curiosità
  • Ricette light
    • Antipasti
    • Primi Piatti
    • Secondi piatti
    • Contorni
    • Dolci light
    • Ricette Vegetariane
      • Antipasti
      • Primi piatti
      • Secondi piatti
      • Contorni
      • Dolci light
  • Offerte Discount
    • Volantino Lidl
    • Volantino Eurospin
    • Volantino MD
  • Ultime News
  • Redazione
  • Contatti

Questi sono i 4 pesci che contengono tanto mercurio, fai attenzione: non ti conviene proprio portarli in tavola!

Questi sono i 4 pesci che contengono tanto mercurio, fai attenzione: non ti conviene proprio portarli in tavola!
Febbraio 12, 2025Maria Di BiancoAlimenti e nutrizioneNewsSalute e Benesserealimentazionemercurio nei pescipesci con più mercuriosalute

I livelli di mercurio presenti nella maggior parte dei pesci non rappresentano un rischio per la salute, quindi non ci sono scuse per smettere di mangiarli. Tuttavia, l’alto contenuto di mercurio che si trova solitamente in mare (dovuto a rilasci dalla crosta terrestre o a causa di sversamenti causati dall’uomo), consiglia di limitare l’assunzione di alcune di queste specie. Per facilitare l’identificazione, l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha analizzato i  molluschi e il pesce e ha offerto un elenco indicativo per tutti i consumatori.

Il problema del mercurio consumato attraverso molluschi e pesci è che questo contaminante si accumula nel corpo con i suoi effetti nocivi. Solitamente la quantità è piccola e poco pericolosa, ma se il consumo di questo tipo di cibo è frequente può causare problemi, poiché può colpire il sistema nervoso centrale. 

Il metilmercurio colpisce il sistema nervoso centrale in via di sviluppo, quindi il feto e i bambini piccoli sono i più sensibili a questo metallo. Sono stati osservati anche effetti sull’aumento di peso corporeo, sulla funzione locomotoria e sulla funzione uditiva. Studi recenti mostrano effetti immunotossici sullo sviluppo a basse dosi, ma sono necessarie ulteriori studi.

I 4 pesci che hanno un alto contenuto di mercurio, la lista!

Pesci con mercurio

Più vecchio e grande è il pesce, più mercurio si accumula. I grandi predatori, come il tonno rosso o il pesce spada, ne contengono di più, perché la contaminazione avviene attraverso la catena alimentare. Gli esemplari più grandi e longevi accumulano mercurio, poiché si nutrono di pesci più piccoli che, a loro volta, lo hanno ingerito attraverso il plancton.

1. Pesce spada 

Pesce spada

È una delle varietà di pesce più consumate nel nostro Paese. Tuttavia, gli esperti avvertono che il suo contenuto di mercurio è molto alto. Uno dei motivi è che è un grande predatore e contiene più metalli pesanti a causa del consumo di altri pesci. Il pesce spada è il più inquinato con un contenuto di mercurio di 0,97 mg/kg.

2. Tonno rosso 

Tonno rosso

Nonostante i suoi benefici per la salute, il tonno rosso è nella lista dei pesci ad alto contenuto di mercurio. Nello specifico, quello che dovrebbe preoccuparci di più è il tonno obeso, che risiede nelle acque tropicali, atlantiche, del Pacifico e dell’India. Il tonno ha un contenuto di 0,38 mg/kg di mercurio.

3. Cernia

Cernia

La cernia è un pesce di grandi dimensioni (spesso supera i 100 kg) considerato molto pregiato e gustoso, la sua carne è molto tenera ed ha un sapore delicato. Una delle sue particolarità è quella di riuscire a mimetizzarsi con l’ambiente circostante. E’ un pesce ricco di acidi grassi Omega 3, proteine, vitamine e sali minerali. E’ uno dei pesci più contaminati con un contenuto di mercurio di 0,46 mg/kg.

4. Anguilla

Anguilla

Questo è un pesce bizzarro, ma con una buona fonte di acidi grassi buoni, in particolare di acidi grassi monoinsaturi e di omega 3, importanti per la salute cardiovascolare. Anche questo è un pesce predatore e contiene una percentuale di mercurio piuttosto alta di 0,19 mg/kg.

Quali sono i limiti di assunzione di mercurio consentiti?

I limiti massimi per il mercurio negli alimenti sono in vigore dal 2001 e sono applicabili in tutta l’Unione Europea. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), questi limiti sono i seguenti:

  • 1,00 mg/kg: coda di rospo, palamita, anguilla, orologio, halibut, triglia, luccio, scampi, cappellano, scorfano, pesce vela, pesce cintura, orata, squalo, storione, pesce spada e tonno.
  • 0,50 mg/kg: altri pesci e prodotti della pesca.
  • 0,10 mg/kg: integratori alimentari.

Nonostante questo, il pesce è un alimento essenziale per una dieta equilibrata e sana e il suo consumo fornisce energia, proteine ​​di grande valore biologico, acidi grassi omega-3, minerali e vitamine essenziali per l’organismo. Basta consumare nei limiti i tipi di pesce che accumulano più mercurio, preferendo invece le specie più sicure. Infatti, si raccomanda di non consumare specie ittiche ad alto contenuto di mercurio più di una volta al mese, mentre i pesci a basso contenuto di mercurio possono essere consumati settimanalmente se lo si desidera, salvo avvertenze di contaminazione localizzata.

Riferimenti bibliografici

  • https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/mercury
  • https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/mercury-and-health
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3096006/

Domande Frequenti

  • Il mercurio presente nei pesci è dannoso per la salute?
    I livelli di mercurio presenti nella maggior parte dei pesci non rappresentano un rischio per la salute, ma alcune specie, soprattutto quelle di grandi dimensioni come il pesce spada e il tonno rosso, possono accumulare quantità di mercurio potenzialmente pericolose.
  • Quali tipi di pesce contengono livelli più alti di mercurio?
    I pesci che tendono ad avere livelli più alti di mercurio sono il pesce spada, il tonno rosso, la cernia e l'anguilla.
  • Quali sono i limiti di assunzione di mercurio consentiti?
    L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha fissato i seguenti limiti per il mercurio negli alimenti: 1,00 mg/kg per alcuni tipi di pesce, tra cui pesce spada e tonno; 0,50 mg/kg per altri pesci e prodotti della pesca; 0,10 mg/kg per integratori alimentari.
Maria Di Bianco
Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.

Add Comment Cancel

Devi essere connesso per inviare un commento.

Latuadietapersonalizzata.it è un blog che si occupa di salute, benessere, diete, alimentazione e rimedi naturali. Ogni giorno vengono pubblicati contenuti dettagliati e specifici, frutto di approfondimento delle più recenti ricerche scientifiche nazionali ed internazionali.

info@latuadietapersonalizzata.it

Via Vittorio Emanuele 15, Mercato San Severino (SA)

Le ultime dal Blog

  • Così croccantina e gustosa che diventa un vizio: la focaccia di verdure che porto in tavola anche al posto della pizza, è la mia salvezza! Ott 4

    Le zucchine sono tra le mie verdure preferite, soprattutto quando...

  • Frullo la zucca e la verso nell’impasto per le ciambelle: si cuociono al forno | Sono davvero leggerissime! Ott 4

    Le ciambelle di zucca al forno sono ottime per la...

  • La ricetta furba che mi salva dalle voglie improvvise: mescoli gli ingredienti in una tazza e dopo 2 minuti la torta è pronta Ott 4

    Ci sono giornate in cui la voglia di dolce arriva...

LaTuaDietaPersonalizzata.it Copyright ©2016 - 2020 Tutti i diritti riservati.
Redazione | Contatti | Privacy Policy