Frutta e verdura, questi sono quelli più contaminati da pesticidi: li porti sempre a tavola | La classifica!

Ogni anno la ong statunitense Environmental Working Group rende noto il suo report su frutta e verdura più sporca, ovvero maggiormente contaminata da pesticidi (Dirty Dozen, sporca dozzina) e quella più pulita (Clean Fifteen, i 15 puliti).
I risultati si basano sul programma di analisi del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Lo studio è importante per informarci su eventuali pericoli che corriamo acquistando e consumando frutta e verdura e ci consente di mettere a punto strategie valide atte a limitare il più possibile i danni.
Per saperne di più leggete di seguito.
Frutta e verdura, trovati ancora pesticidi: la classifica di quelli più e meno contaminati!
Tutti sappiamo che frutta e verdura sono tra gli alimenti più sani che si possano portare in tavola, ma dobbiamo anche valutare il rischio di incorrere in prodotti troppo contaminati dai pesticidi. Si tratta di sostanze dannose per l’organismo e vanno pertanto evitate e il più possibile.
A meno che non ci si orienti su frutta e verdura d’orto, che sia il proprio o di qualcun altro, oppure su quelle certificate come biologiche (ormai si vendono anche nei supermercati tradizionali e sono reperibili più facilmente rispetto a qualche tempo fa), è bene sapere quali sono, al momento, i prodotti più sicuri e quelli che invece lo sono di meno, così da potersi comportare di conseguenza.
Ecco i risultati del report 2023 di Environmental Working Group.
Frutta e verdura, questi sono quelli più contaminati da pesticidi: non portarli a tavola!
Anche se si tratta di uno dei preferiti da grandi e piccini, purtroppo anche quest’anno, come era già capitato, il frutto peggiore dal punto di vista della contaminazione da pesticidi è risultato la fragola. Proprio così: tanto belle a vedersi e tanto buone a mangiarsi, le fragole sono purtroppo risultate fortemente contaminate. Il frutto più pulito invece, è l’avocado. Ecco entrambe le classifiche!
La “sporca dozzina”:
- Fragole (il più sporco)
- Spinaci
- Cavolo riccio, cavolo nero e senape
- Pesche
- Pere
- Nettarine
- Mele
- Uva
- Peperoni e peperoncino
- Ciliegie
- Mirtilli
- Fagiolini (il meno sporco)
I 15 puliti:
- Avocado (il più pulito)
- Mais
- Ananas
- Cipolla
- Papaya
- Piselli
- Asparagi
- Melone verde
- Kiwi
- Cavolo
- Funghi
- Mango
- Patate dolci
- Anguria
- Carote (il meno pulito)
Ricordiamo che il report annuale di Environment Working Group è il più autorevole del settore, pertanto i dati sono assolutamente precisi. Ad ogni modo, a prescindere da quale si scelga, prima di essere portate in tavola e consumate, frutta e verdura vanno lavate in maniera accurata, quindi a lungo e approfonditamente.
Fonte: ilsalvagente
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cosa è il report dell'Environmental Working Group?
Il report dell'Environmental Working Group è uno studio annuale che classifica la frutta e la verdura in base alla loro contaminazione da pesticidi. Il report distingue tra i 'Dirty Dozen', i dodici prodotti più contaminati, e i 'Clean Fifteen', i quindici prodotti meno contaminati. - Quali sono i frutti più e meno contaminati da pesticidi nel 2023 secondo il report?
Secondo il report dell'Environmental Working Group del 2023, il frutto più contaminato da pesticidi è la fragola, mentre il frutto meno contaminato è l'avocado. - Come si possono limitare i rischi legati al consumo di frutta e verdura contaminata da pesticidi?
Per limitare i rischi legati al consumo di frutta e verdura contaminata da pesticidi, è possibile orientarsi verso prodotti d'orto o biologici, o scegliere i prodotti meno contaminati secondo il report. In ogni caso, è importante lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.