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Patatine in busta, acrilammide e pesticidi trovati in tutte le marche (o quasi): queste ne hanno i livelli più alti!

Patatine in busta, acrilammide e pesticidi trovati in tutte le marche (o quasi): queste ne hanno i livelli più alti!
Febbraio 6, 2024Marilyn AghemoAlimenti e nutrizioneNewsProdotti pericolosiSalute e Benessereacrilammide nelle patatinealimentazionepatatine in bustapatatine in sacchettopesticidi nelle patatinesalutespesa

Le patatine nel sacchetto costituiscono un piacere irrinunciabile, amatissimi da grandi e piccini, consumati in diverse occasioni come feste, aperitivi o semplicemente davanti a un film avvincente.

Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che le patatine nel sacchetto non siano propriamente considerati un cibo salutare. Dovremmo evitare il consumo e, se possibile, limitarlo al minimo. Questi prodotti subiscono una serie di trasformazioni prima di essere confezionati, risultando ricchi di grassi, aromi e componenti controversi.

Patatine nel sacchetto, trovati pesticidi e acrilammide: lo studio tedesco!

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L’impatto negativo di queste patatine nel sacchetto sulla salute è ben più elevato di quanto immaginiamo, come evidenziato dalla recente indagine condotta dalla rivista tedesca Öko-Test. L’analisi ha esaminato diverse confezioni di patatine, cercando residui di pesticidi, acrilammide, oli minerali e altre sostanze dannose. Il risultato ha destato preoccupazioni.

Patatine in busta, acrilammide e pesticidi trovati in tutte le marche (o quasi): queste ne hanno i livelli più alti!

Il campione di analisi comprendeva 20 confezioni di patatine aromatizzate alla paprica, con sette varianti biologiche. Le infografiche illustrano chiaramente come la maggior parte dei prodotti esaminati non rispetti gli standard di qualità e sicurezza alimentare.

Solo un quinto delle patatine analizzate ha ricevuto un punteggio elevato e ha ottenuto la classificazione di “ottimo”. Altri sei campioni sono stati giudicati come “buoni”, mentre quasi la metà dei prodotti presentava una tale quantità di sostanze nocive da sconsigliarne il consumo.

Patatine in busta

@Öko-Test

Patatine in busta

@Öko-Test

Patatine in busta

@Öko-Test

Poiché lo studio è stato condotto in Germania, le referenze dei prodotti riguardano principalmente il mercato tedesco. Tuttavia, sarebbe interessante ripetere uno studio simile anche sui prodotti venduti nel nostro Paese.

Quali sono i pericoli delle patatine in busta?

Patatine in busta

La ricerca tedesca si è concentrata sull’individuazione di sostanze chimiche pericolose e controverse presenti negli snack, spesso in quantità eccessive, rappresentando un grave rischio per i consumatori.

Gli esperti hanno evidenziato livelli pericolosi di acrilammide in otto dei prodotti analizzati, una sostanza cancerogena presente in molti alimenti amidacei che subiscono processi di cottura o tostatura. La cosa che fa scalpore  è il fatto che dai risultati è emerso che le patatine provenienti da agricoltura biologica presentano i più alti livelli di acrilammide. La spiegazione degli autori è stata:

Nell’agricoltura biologica è vietato l’uso di inibitori della germinazione. Per poter conservare le patate a lungo, sono necessarie temperature comprese tra due e quattro gradi Celsius. Tuttavia, l’ambiente freddo provoca l’accumulo di zuccheri come glucosio o fruttosio nel tubero. Questi a loro volta possono contribuire alla formazione di livelli più elevati di acrilammide durante i processi di frittura.

Tracce di idrocarburi aromatici degli oli minerali (MOAH) sono state riscontrate in molti dei cibi comuni, da latti formulati ad oli extravergini, da creme spalmabili a biscotti, da dadi da brodo a margarine e burger vegani.

Le analisi hanno rivelato la presenza di esteri glicidilici degli acidi grassi in quattro campioni. Queste sostanze si sviluppano durante la produzione di oli e grassi vegetali e, se metabolizzate nell’organismo, possono trasformarsi in glicidolo, una sostanza dannosa per i reni e potenzialmente cancerogena.

Infine, l’analisi tedesca ha rilevato la presenza di 1,4-dimetilnaftalene, utilizzato come sostituto del clorprofam per la conservazione delle patate a lungo termine. Questa sostanza, inquinante per l’acqua e il terreno, è stata trovata in ben tredici dei prodotti analizzati, di cui due biologici.

Fonte: Öko-Test

Riferimenti bibliografici

  • https://www.oekotest.de/essen-trinken/Chips-im-Test-Acrylamid-Pestizide-und-MOAH-in-knusprigen-Snacks_111824_1.html

Domande Frequenti

  • Perché le patatine in sacchetto non sono considerate un cibo salutare?
    Le patatine in sacchetto subiscono una serie di trasformazioni prima di essere confezionate, risultando ricche di grassi, aromi e componenti controversi. Un'indagine condotta dalla rivista tedesca Öko-Test ha rilevato la presenza di pesticidi, acrilammide, oli minerali e altre sostanze dannose in diverse confezioni di patatine.
  • Quali sono le sostanze dannose trovate nelle patatine in sacchetto?
    L'indagine ha rilevato la presenza di acrilammide, idrocarburi aromatici degli oli minerali (MOAH), esteri glicidilici degli acidi grassi, e 1,4-dimetilnaftalene. Queste sostanze possono essere dannose per la salute.
  • Perché le patatine da agricoltura biologica presentano alti livelli di acrilammide?
    Nell’agricoltura biologica è vietato l’uso di inibitori della germinazione. Questo fa sì che le patate, per essere conservate a lungo, debbano essere tenute a temperature tra i due e i quattro gradi Celsius. Questo ambiente freddo provoca l’accumulo di zuccheri come glucosio o fruttosio nel tubero, che possono contribuire alla formazione di livelli più elevati di acrilammide durante i processi di frittura.
✅ Contenuto revisionato dalla Dott.ssa Maria Di Bianco, biologa nutrizionista.
Marilyn Aghemo
Marilyn Aghemo

Appassionata da sempre di lettura e scrittura, ho fatto della mia passione il mio lavoro!

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