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McDonald’s, allarme Escherichia Coli: 49 ammalati e un decesso: in quale panino si trova il batterio?

McDonald’s, allarme Escherichia Coli: 49 ammalati e un decesso: in quale panino si trova il batterio?
Novembre 20, 2024Marilyn AghemoAlimenti e nutrizioneDietaNewsProdotti pericolosiSalute e Benesserealimentazioneallarme mcdonald'sfocolaio escherichia coli mcdonald'sintossicazione alimentaremcdonald's escherichia colisalute

Negli Stati Uniti, un uomo è tragicamente deceduto dopo aver consumato un panino che si ritiene fosse contaminato da Escherichia Coli. Le cipolle a fette utilizzate nella preparazione del sandwich sembrano essere l’origine del problema. Analizziamo i dettagli noti finora, soffermandoci sui sintomi dell’infezione e sulle possibili terapie. Tuttavia, è naturale chiedersi: questo panino è disponibile anche in Italia? Facciamo chiarezza.

Allarme McDonald’s per contaminazione da Escherichia Coli, in quale panino e ingrediente si trova?

McDonald's escherichia coli

Dal 27 settembre, negli Stati Uniti, sono stati segnalati 49 casi di infezione da Escherichia Coli, tra cui uno particolarmente grave, culminato in una sindrome emolitico-uremica. Questa condizione, caratterizzata dalla formazione di coaguli di sangue negli organi, può provocare insufficienza renale. Tra le vittime, un uomo anziano in Colorado ha perso la vita.

Il CDC, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie americano, ha avviato un’indagine per determinare l’origine della contaminazione. Le prime analisi indicano come possibile causa le cipolle a fette utilizzate nei fast food coinvolti.

Al momento, l’attenzione è focalizzata su un solo panino, il Quarter Pounder, consumato da tutte le persone che hanno contratto il batterio. Gli esperti hanno confermato che si tratta dello stesso ceppo di Escherichia coli O157
in ciascun caso. La carne sembra essere esclusa come responsabile, poiché viene cucinata a temperature superiori ai 70 gradi, sufficienti per eliminare eventuali batteri. L’indagine si concentra quindi sulle cipolle a fette, che potrebbero provenire da un unico fornitore comune ai ristoranti coinvolti.

Questo episodio richiama alla memoria il tragico caso di Jack in the Box, avvenuto tra il 1992 e il 1993, quando una cottura insufficiente della carne diede origine a un’epidemia di Escherichia Coli. Quella crisi, legata al ceppo O157, causò la morte di quattro bambini e portò centinaia di persone a contrarre gravi infezioni.

Anche questa volta, il ceppo individuato è lo stesso. McDonald’s, colpita duramente anche dal punto di vista finanziario con un notevole calo in borsa, ha dichiarato di essere impegnata nel determinare con precisione quale ingrediente sia responsabile della contaminazione. Come misura precauzionale, il colosso dei fast food ha deciso di ritirare il Quarter Pounder dai menu di circa un quinto dei suoi ristoranti negli Stati Uniti.

Il panino è in vendita anche in Italia?

Il Quarter Pounder, uno dei panini più famosi di McDonald’s negli Stati Uniti, prende il nome dal peso della carne cruda utilizzata, pari a un quarto di libbra (circa 113 grammi). In Italia era conosciuto come McRoyal Deluxe, un panino simile per ingredienti e spessore della carne, ma è stato rimosso dai menu alcuni anni fa.

In diversi Paesi il nome cambia: ad esempio, in Svizzera è chiamato Cheeseburger Royal, in Germania Hamburger Royal TS e nei Paesi francofoni Royal Cheese, come reso celebre dal film Pulp Fiction.

Anche se non ci sono attualmente segnalazioni di rischi per i prodotti McDonald’s in Italia, è sempre consigliabile limitare il consumo di fast food e prediligere scelte alimentari più salutari.

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