Tumore al seno: 10 Sintomi d’allarme, Cause e a quali cure sottoporsi
Il tumore al seno è uno dei tumori più comuni nelle donne e, in effetti, anche se colpisce anche gli uomini in misura minore, è la seconda causa di morte della popolazione. Il tumore al seno è una patologia che inizia quando le cellule del tessuto mammario iniziano a crescere in modo incontrollabile. Queste cellule formano un conglomerato di cellule noto come tumore, che può essere benigno o maligno.
Se le cellule continuano a crescere e si diffondono ad altre parti del corpo, viene prodotto un tumore maligno.
Tipi di tumore al seno
Il cancro al seno può svilupparsi in modo invasivo o non invasivo. La forma invasiva è quella che si diffonde ai tessuti adiacenti, mentre la forma non invasiva si sviluppa solo nei condotti del latte e nei lobuli del seno. Prendendo in considerazione l’area del seno dove si forma il tumore, possiamo distinguere i seguenti tipi di cancro al seno:
Carcinoma duttale
È il tipo più comune di tumore al seno. Ha origine nelle cellule che rivestono la parte interna dei condotti del latte. Se si trova solo nel dotto, è noto come carcinoma duttale in situ (DCIS). D’altra parte, se il cancro si diffonde al di fuori del dotto, è chiamato carcinoma duttale invasivo.
Carcinoma lobulare e altri tipi
È un tipo di cancro che ha origine nei lobi mammari. In alcuni casi, la cui incidenza è considerevolmente inferiore a quelle sopra menzionate, il cancro al seno può essere: carcinoma mammario spinale, mucinoso, tubulare, metaplastico o papillare.
I sintomi del tumore al seno
Nella maggior parte dei casi, il tumore al seno non si manifesta con sintomi contundenti nelle fasi iniziali. Per questo motivo, è essenziale esaminare regolarmente il seno, sia a casa (autoesame) sia con l’aiuto di un professionista. Mentre il tumore progredisce, i sintomi possono includere:
- Tumefazione dura sotto l’ascella, con bordi irregolari e indolore.
- Cambiamenti nelle dimensioni, nella forma o nella consistenza del seno o del capezzolo.
- Aspetto di un nodulo palpabile, che di solito non causa dolore.
- Liquido puzzolente che esce dal capezzolo, che può essere sanguinante, giallastro o verdastro.
Nel caso degli uomini, il tumore al seno può causare dolore e tenerezza al seno, oltre alla comparsa di grumi. I sintomi del carcinoma mammario avanzato includono:
- Ulcere della pelle.
- Dolore alle ossa.
- Dolore al seno.
- Debolezza e stanchezza.
- Notoria perdita di peso.
- Infiammazione dei linfonodi sotto l’ascella.
Cause del tumore al seno
Eredità genetica
Secondo alcuni studi, il 5% e il 10% dei casi di tumore al seno sono dovuti all’eredità genetica. Per questo motivo, è così importante controllare la storia familiare e sapere se qualcuno ha già avuto questa malattia.
Anche se questa percentuale può sembrare piccola, la verità è che fino al 60% delle donne che ereditano questo materiale genetico dai loro genitori sono a rischio di sviluppare il cancro al seno prima dei 70 anni. Quindi è molto importante eseguire dei controlli periodici.
Rischio dovuto all’età
Non solo l’ereditarietà genetica è una delle cause del tumore al seno, ma anche l’età influisce sul suo aspetto. Normalmente, la malattia appare a caso in quelle donne che hanno più di 50 anni. Per questo motivo, si raccomanda che il monitoraggio abbia inizio dai 45 anni al fine di rilevare questo tipo di cancro e di iniziare un trattamento efficace.
Recidiva
Molte persone che sviluppano il cancro in un seno e riescono a guarire restano comunque a rischio in futuro. Potrebbero essere cinque o dieci anni. A volte, quando il cancro ritorna, è molto più forte e si presenta sotto forma di metastasi. Questo di solito accade alle donne che hanno sofferto di cancro al seno tra i venti e i trent’anni.
Esposizione a estrogeni e progesterone
Estrogeni e progesterone sono due ormoni femminili che controllano, tra le altre cose, lo sviluppo del seno. L’esposizione prolungata a questi due ormoni è uno dei fattori di rischio per il tumore al seno. Ciò accade nelle seguenti circostanze:
- Le donne che presentano le mestruazioni in giovane età, prima degli 11 anni.
- Le donne che raggiungono la menopausa dopo i 55 anni.
- Donne che non hanno mai avuto figli.
- Donne che hanno avuto figli dopo i 35 anni.
Stile di vita
Una delle cause del tumore al seno che non possiamo non dare la dovuta importanza è lo stile di vita che abbiamo. Prendersi cura della propria dieta, mantenere un peso sano e fare esercizio fisico può ridurre le probabilità di soffrire di questa malattia.
Anche se questo non è qualcosa che può essere efficace al 100%, implementare nuove abitudini più sane dopo aver superato il cancro al seno, può aiutare a prevenirne la ricomparsa.
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Densità del seno
L’ultima delle cause del tumore al seno che affronteremo in questo articolo ha a che fare con la densità del seno. Questo può essere visto attraverso una mammografia. Quanto maggiore è la densità mammaria, tanto più difficile sarà percepire attraverso l’autoesplorazione del seno qualsiasi lesione o nodosità a causa di esso. Pertanto, è importante consultare il medico almeno una volta all’anno ed eseguire una mammografia. Oggi esistono diversi metodi per misurare la densità del seno molto affidabile.
Le donne con una densità mammaria superiore al 50% hanno un rischio maggiore di soffrire di questa malattia.
Oltre a tutte le cause del tumore al seno menzionate, ce ne sono altre ancora in fase di studio. Ad esempio, non è ancora possibile confermare che l’uso di contraccettivi orali aumenti il rischio di soffrire di questa malattia. Al momento, questa opzione è ancora in fase di studio.
Se hai 50 anni e hai avuto le mestruazioni prima dell’età stipulata, o non hai avuto figli o hai già avuto il cancro al seno, si consiglia di sottoporsi a revisioni periodiche, auto-esame e seguire uno stile di vita sano.
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Diagnosi del tumore al seno
Il processo di diagnosi del tumore al seno inizia con un esame fisico che include la revisione di entrambi i seni, le ascelle e l’area del collo e del torace. Si raccomanda alle donne di eseguire un auto-esame del seno ogni mese per individuare eventuali anomalie.
Se c’è il sospetto della malattia, o se il paziente ha importanti fattori di rischio, lo specialista può eseguire una serie di test che aiutano a confermare il cancro. Questi possono includere:
- Mammografia. Per rilevare, mediante raggi X, aree anormali del seno.
- Risonanza magnetica del seno. Consiste in un’esplorazione radiologica che utilizza l’azione di un campo elettromagnetico per ottenere immagini e il suo obiettivo è identificare con maggiore precisione il tumore o valutare un cambiamento anomalo della mammografia.
- Ultrasuoni del seno. Questi sono test complementari della mammografia e permettono di distinguere se il tumore è liquido o solido.
- Biopsia al seno. Utilizzando metodi come la biopsia dell’aspirazione, guidati dagli ultrasuoni, stereotassici o aperta.
- Tomografia computerizzata. Questo aiuta a sapere se il tumore si è diffuso al di fuori del tessuto mammario.
- Biopsia del linfonodo sentinella. L’obiettivo è identificare se le cellule tumorali si sono diffuse ai linfonodi.
Trattamento del tumore al seno
Il trattamento del carcinoma mammario viene effettuato tenendo conto di fattori quali: il tipo di cancro, lo stadio del tumore, la sensibilità del cancro a determinati ormoni e se il cancro produce in eccesso o meno una proteina chiamata HER2. Alcuni dei trattamenti più importanti sono:
- La chemioterapia. Metodo in cui vengono utilizzate le medicine per distruggere le cellule tumorali.
- Radioterapia. Il suo obiettivo è distruggere il tessuto canceroso.
- Chirurgia per rimuovere il tessuto canceroso. Può essere una lumpectomia se viene rimossa la massa mammaria, o una mastectomia se viene rimosso tutto il seno e possibilmente alcune strutture vicine.
- Trattamento diretto. La terapia ormonale è uno degli esempi. Serve a bloccare alcuni ormoni che stimolano la proliferazione delle cellule maligne. Usa la medicina per attaccare i cambiamenti nei geni nelle cellule tumorali.
Dopo aver ricevuto il trattamento più appropriato, alcune donne dovrebbero continuare a prendere i farmaci per un po’. Tutti i pazienti devono continuare i controlli medici per eseguire i test pertinenti e monitorare la ricomparsa del cancro o lo sviluppo di un altro tumore al seno.