I ricchi vivono in salute 9 anni in più, lo dimostra una ricercatrice italiana
I ricchi vivono di più, almeno di nove anni, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Gerontology, in seguito alla ricerca di un’italiana, Paola Zaninotto. La ricercatrice è una scienziata del Dipartimento di Salute Pubblica all’Università di Londra. Secondo la sua ricerca, condotta insieme ad una equipe di colleghi scienziati, i ricchi vivono di più ed hanno una migliore qualità della vita negli anni più avanzati.
L’indagine ha riguardato i dati registrati negli archivi degli Stati Uniti e dell’Inghilterra, quindi su due tipi di popolazione dalle caratteristiche diverse. Sono stati presi in esame gli anni dal 2002 al 2013, cercando e confrontando in particolare le persone più anziane con la migliore qualità di vita.
Nel dettaglio si andava ad approfondire quelle caratteristiche che determinano una vita senza disabilità di alcun genere. Ovvero persone che erano in grado di alzarsi e prepararsi da sole, di uscire, di cucinare, di occuparsi di sé.
La scoperta eclatante: i ricchi vivono di più
Confrontando tutti i dati, la scienziata ed il suo team si sono trovati di fronte ad un dato certo. Il più grande vantaggio nelle fasce d’età prese in considerazione era la ricchezza. I due paesi presi in esame hanno sistemi sanitari del tutto diversi, eppure nulla ha influito sull’aspettativa di vita e sulla qualità della vita, quanto le condizioni economiche.
A quel punto, i ricercatori hanno calcolato in base ad opportuni parametri, quanto potessero vivere le persone, a partire da 50 anni, in tre gruppi diversi, divisi per fasce di reddito. Nella fascia meno ricca, l’aspettativa di vita era di 22 anni per gli uomini e 24 per le donne.
Nella fascia più ricca, l’aspettativa era di 31 anni per gli uomini e 33 per le donne. Dunque un piccolo vantaggio per il sesso femminile, ma uno molto più grande per le persone in condizioni economiche migliori. La Zaninotto ha spiegato che questa ricerca, unica nel suo genere, potrebbe essere di grande aiuto per i governi.
Le condizioni di salute delle persone, soprattutto nell’età avanzata, possono determinare un notevole aggravio di spesa per gli stati. Quindi, chi governa si dovrebbe preoccupare di più degli strati più disagiati della popolazione.