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12 cibi a basso indice glicemico! Aiutano a regolare la glicemia e il colesterolo, e riducono anche la fame

12 cibi a basso indice glicemico! Aiutano a regolare la glicemia e il colesterolo, e riducono anche la fame
Dicembre 28, 2021Maria Di BiancoAlimenti e nutrizioneNewsSalute e Benessereabbassare il colesteroloabbassare la glicemiaalimentazionealimenti a basso indice glicemicocibi a basso indice glicemicocolesterol oaltoGlicemia altasalute

L’indice glicemico (IG) è la velocità con cui un alimento aumenta la glicemia, cioè la quantità di zucchero nel sangue, una volta assorbito dall’intestino. Per questo motivo conoscere l’IG di alcuni alimenti è importante per aiutare a controllare la fame, l’ansia, aumentare la sensazione di sazietà e regolare la glicemia, aiutando a controllare il prediabete e il diabete, oltre a facilitare la perdita di peso o aiutare a mantenerla.

Alimenti a basso indice glicemico: aiutano a regolare la glicemia e a controllare la fame

Gli alimenti che ti consigliamo di seguito hanno un indice glicemico basso e sono ricchi di fibre, che aiutano a controllare i livelli di glucosio nel sangue. Includerli nella dieta è la chiave per controllare il diabete e, se non si è diabetici, aiutano a prevenirne lo sviluppo. L’indice glicemico di un alimento può essere basso, medio o alto e si misura su una scala numerica che va da 0 a 110, che è possibile trovare in questa tabella. Più è alto questo valore, più aumenta la glicemia quando li mangi:

  • L’IG è alto se è maggiore di 54
  • L’IG è medio se il valore è compreso tra 40 e 54
  • L’IG è basso quando varia da 0 a 39.

1. Pesce (IG: 0)

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Il pesce (merluzzo, salmone, tonno, sardine, acciughe, branzino), come la carne, non contiene carboidrati, quindi il suo IG è 0.

  • Tuttavia, in uno studio condotto sulle donne norvegesi per 5 anni, è stato osservato che il consumo di pesce d’acqua fredda, in particolare il merluzzo, aiuta a controllare e prevenire il diabete, a differenza della carne.
  • Quando possibile, è meglio scegliere il pesce come fonte di proteine nella propria dieta.

2. Avocado (IG: 10)

Avocado

Il consumo di 100 g di avocado al giorno (un quarto di un pezzo grande) aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e glucosio.

  • Il motivo è che contiene 9 g di fibre per 100 g di cibo, il che impedisce ai livelli di glucosio nel sangue di aumentare rapidamente.
  • I grassi buoni dell’avocado aiutano anche a migliorare la salute cardiovascolare.

3. Zenzero  (IG: 15)

Zenzero, benefici

Numerose ricerche scientifiche e studi clinici hanno dimostrato i benefici terapeutici dello zenzero (Zingiber officinale). Essendo il gingerolo il principale componente chimico dello zenzero, gli vengono attribuiti i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti.

  • Utile per migliorare le malattie gastrointestinali e infiammatorie come l’artrosi e l’artrite reumatoide, al fine di ridurre il dolore e migliorare la mobilità.
  • Aiuta ad abbassare il colesterolo e a regolare la glicemia, inoltre cura la nausea e migliora la funzione cerebrale.

4. Crusca d’avena  (IG: 15)

Crusca d'avena

La crusca d’avena ha un doppio vantaggio:

  • Ha un IG di 15 e contiene un tipo di fibra (beta-glucani), che aiuta a mantenere il controllo glicemico migliorando la sensibilità all’insulina.
  • La più consigliata in caso di diabete è la crusca. Anche la sua farina è salutare, anche se va consumata in piccole quantità perché è ricca di carboidrati (1 tazza contiene 28 g di carboidrati).

5. Noci  (IG: 15)

Frutta secca

Sono molto ricchi di fibre alimentari e il loro IG è basso, 15.

  • Sono anche una fonte di sostanze fitochimiche come flavonoidi, minerali come potassio e magnesio e vitamine antiossidanti che aiutano a migliorare la resistenza all’insulina.
  • Bisogna consumare le noci meno lavorate possibile. Quelle con aromi o aggiunta di altri ingredienti hanno valori di IG più alti.

6. Cipolla (IG: 15)

Tè alla cipolla

Spicca il suo basso contenuto calorico, circa 40 per ogni 100 grammi di cipolla. La cipolla fornisce sostanze fitochimiche di tipo flavonoide, in particolare la quercetina che ha un’attività antinfiammatoria e antiossidante. Tra le sue proprietà, la cipolla contribuisce al:

  • 25% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina C
  • 20% di vitamina K.

Sebbene il calcio sia sempre correlato ai latticini, la cipolla contiene il:

  • 15% della quantità giornaliera raccomandata di questo minerale

7. Verdure (IG: 15-25)

Verdure a foglia verde

Le verdure a più basso indice glicemico che va da 15 a 25 sono: peperoni, zucchine, finocchi, spinaci, funghi, cavolo, broccoli, asparagi, melanzane, carciofi

Le verdure sono naturalmente ricche di fibre, che contribuiscono alla buona salute dell’apparato digerente. Aiutano a regolarizzare i movimenti intestinali e aiutano ad eliminare rifiuti e tossine dal corpo. Sono ricche di vitamine e minerali, quindi aiutano a rafforzare le difese immunitarie e regolano la glicemia e i livelli di colesterolo.

8. Cioccolato fondente al 70%- 85% (IG: 25-20)

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Il cioccolato fondente, detto anche amaro o puro, è ricco di benefici per il nostro organismo se non si supera la quantità giornaliera consigliata dai nutrizionisti. Questo super-alimento fa bene al cervello, al cuore e all’umore. È salutare solo se la sua percentuale di cacao è pari o superiore al 70%.

Il fatto che abbia un contenuto di zuccheri inferiore rende il cioccolato fondente meno associato all’obesità e ai rischi di soffrire di diabete o carie, ma questi non sono gli unici vantaggi. L’Università Complutense di Madrid e il CSIC hanno condotto uno studio in cui hanno dimostrato che ha effetti cardioprotettivi grazie al suo alto contenuto di flavonoidi, che agiscono sul colesterolo e sulla pressione sanguigna.

9. Aglio  (IG: 30)

Aglio

Le virtù medicinali dell’aglio sono note da secoli. Ma, inoltre, è stato scientificamente dimostrato che contiene composti che aiutano a migliorare la resistenza all’insulina. 

  • La ricerca dell’American Chemical Society ha dimostrato che i suoi antiossidanti proteggono il cuore dalle malattie cardiache indotte dal diabete.
  • E’ possibile consumarlo crudo, aggiungerlo alle insalate o usarlo come condimento per insaporire i piatti.

10. Legumi  (IG: 35)

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Ceci, lenticchie, fagioli o piselli hanno un basso indice glicemico e, soprattutto, molte fibre.

  • Diverse ricerche hanno dimostrato che l’incorporazione di legumi nella dieta migliora il controllo glicemico e riduce il rischio di malattie coronariche nelle persone con diabete di tipo 2.
  • Si consiglia di assumere 3 porzioni a settimana.

11. Yogurt naturale (IG: 35)

Yogurt

Mangiare yogurt ogni giorno aiuta a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

  • Lo ha dimostrato un’ampia metanalisi effettuata nel 2014, secondo la quale lo yogurt è l’unico latticino che riduce il rischio di questa malattia.
  • Ovviamente lo yogurt deve essere naturale. Quelli zuccherati o aromatizzati contengono zucchero e dolcificanti che ovviamente dovrebbero essere evitati se si soffre di diabete.

12. Mela (IG: 35)

Ad eccezione dell’ananas e del melone, la maggior parte dei frutti hanno un basso indice glicemico, soprattutto mele e mirtilli.

  • Ciò è dovuto al suo alto contenuto di acqua e fibre che compensa il suo zucchero naturale (fruttosio).
  • Bisogna sapere che man mano che i frutti maturano, l’indice glicemico (IG) aumenta. I succhi di frutta hanno anche un IG elevato perché parte della fibra viene rimossa. Quindi quando li preparate in casa, almeno non filtrateli.

Altri frutti a basso indice glicemico sono i fichi, melograno, pesche, prugne, albicocche, pompelmo, ciliegie, mirtilli, uva, ribes, pere, arancia, mandarino, fragole e lamponi.

Maria Di Bianco
Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione

Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.

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