Morbillo: Quali sono i sintomi, le cause e il trattamento da fare?

Il morbillo è una malattia infettiva contagiosa che si diffonde attraverso le vie respiratorie. La sua caratteristica principale sono le eruzioni cutanee rosa (eruzioni cutanee) che compaiono sull’epidermide del paziente.
È una delle malattie esantematiche dell’infanzia. Ciò significa che di solito appare nei bambini. In alcuni casi, gli adulti che non hanno sofferto della malattia durante la loro infanzia possono essere contagiati in seguito.
Le cause del morbillo
L’origine di questa infezione è virale. In particolare, è un virus del genere Morbillivirus noto come Paramyxovirus.
Questo virus è in grado di rompere le membrane cellulari e fondere alcune cellule con altre, provocando cellule giganti che alterano il corpo alla sua distruzione se non trattate adeguatamente.
Sintomi
A seconda del periodo della malattia in cui compaiono, i sintomi varieranno.
Periodo di incubazione
Comprende lo stadio dal momento dell’infezione dal virus alla presenza di febbre nel paziente. La sua durata varia da dieci giorni a due settimane.
Periodo invasivo
La febbre raggiunge il massimo. Questa fase è accompagnata da malessere generale, rinite, laringite e congiuntivite. Nella maggior parte dei casi, papule biancastre appaiono di solito sulla mucosa buccale (macchie di Koplik) circondate da un alone eritematoso.
Questo risultato è utile per sapere a che punto è la malattia, dal momento che gli spot di Koplik appaiono sempre 1 o 2 giorni prima dell’eruzione.
Periodo esantematico
Appare dopo due settimane dal momento dell’infezione. Eruzioni cutanee rosacee (numerose e piccole) sono evidenti intorno alla testa e si estendono in tutto il corpo. A differenza di altre malattie esantematiche, non vi sono eruzioni cutanee sul palmo delle mani o dei piedi. Quando l’eruzione scompare (di solito dura cinque giorni), la pelle si asciuga e si squama.
Morbillo negli adulti
Il morbillo è una malattia che tende al debutto nei bambini. Tuttavia, i pochi adulti che vengono contagiati soffrono di manifestazioni più gravi. Può anche essere accompagnato da otite o polmonite. Inoltre, nel caso delle donne in gravidanza è molto pericoloso, poiché presenta un alto rischio di aborto e parto prematuro.
Nei pazienti immunodepressi, i sintomi durano più a lungo e sono più intensi. Nei casi più rari, provoca panencefalite sclerosante subacuta.
È un’infezione che compare anni dopo l’infezione da morbillo e può portare alla morte se non viene trattata precocemente.
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Diagnosi di morbillo
Normalmente, un esame di routine è sufficiente per diagnosticare la malattia. Le caratteristiche patognomoniche sono la febbre alta, le macchie e le eruzioni cutanee di Koplik.
In casi speciali, può essere eseguito uno studio immunologico. Ciò consiste nel fare un conteggio degli anticorpi presenti nell’organismo specifico contro il morbillo. In questo modo, abbiamo:
- Dimostrazione di immunoglobuline specifiche.
- Dimostrazione dell’immunoglobulina specifica M.
- Isolamento del virus.
- Rilevazione di antigeni del virus.
Trattamento del morbillo
Il trattamento è fondamentalmente sintomatico. Non esiste una cura in quanto tale. I farmaci più utilizzati sono analgesici per il dolore generalizzato, antitosse e farmaci per contrastare la febbre.
Se il periodo esantematico è intenso, si possono applicare pomate con lo scopo di alleviare il prurito.
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Prevenzione
La prevenzione riguarda la somministrazione del vaccino. Il vaccino contro il morbillo appare in combinazione con rosolia e parotite (è comunemente noto come vaccino MMR).
Questo vaccino appare in tutti i calendari di immunizzazione infantile, di solito non dà effetti collaterali e sono tre tipiche malattie dell’infanzia che possono lasciare serie conseguenze nello sviluppo del bambino.
Con tutto questo, il morbillo è una malattia che può essere sradicata senza alcun problema. È semplicemente necessario somministrare il vaccino nei primi anni di vita.
Va ricordato che si tratta di una malattia correlata a disturbi neurologici (coma, deterioramento psiconeurologico, atassia, mioclono, ecc.).
Questo vaccino è presente in tutti i programmi di vaccinazione, ma oggi non tutti i genitori accettano di immunizzare i loro bambini.
Questa è la ragione principale per cui continua ad apparire nei paesi sviluppati, mentre nei paesi meno sviluppati è causa di morte infantile a causa della mancanza di accesso al vaccino.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.
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