Il tiramisù low carb che mi salva quando ho voglia di dolce: zero zucchero, poche calorie e una crema che crea dipendenza.

Ok, ti dico la verità: quando ho provato questo dolce per la prima volta ero un po’ scettica… “Basso in carboidrati ma buono davvero? Ma figurati”.
E invece mi sono dovuta ricredere alla grande. La base tipo savoiardo alle mandorle è morbida, profumata, assorbe il caffè in modo incredibile e la crema al mascarpone… beh, ti dico solo che sembra quella del tiramisù classico.
Se sei in low carb, o vuoi semplicemente un dolce più leggero, questo è pazzesco.
Il miglior tiramisù low-carb che abbia mai provato (giuro!)

Ingredienti
Per i ladyfinger (la base tipo savoiardo):
1 tazza di farina di mandorle
¼ cucchiaino di lievito in polvere
¼ cucchiaino di sale
6 uova grandi
3 cucchiai di dolcificante (Monkfruit/eritritolo)
½ cucchiaino di estratto di vaniglia senza zucchero
½ cucchiaino di estratto di vaniglia “normale”
¼ cucchiaino di cremor tartaro
Per la crema al mascarpone:
6 tuorli
5 cucchiai di dolcificante in polvere (eritritolo)
225 g di mascarpone
1 tazza di panna fresca da montare
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per assemblare:
¼ tazza di caffè espresso forte
2 cucchiai di rum o brandy (facoltativo)
Cacao amaro per la superficie
Preparazione
1. Prepara la base
Fodera una teglia con carta forno.
Accendi il forno a 175°C.
2. Ingredienti secchi
In una ciotola unisci: farina di mandorle, lievito e sale. Metti da parte.
3. Monta i tuorli
Separa le uova.
Monta i tuorli con il dolcificante finché diventano chiari e spumosi.
Aggiungi la vaniglia.
Incorpora la farina di mandorle mescolando delicatamente.
4. Monta gli albumi
In un’altra ciotola (pulita!) monta gli albumi con il cremor tartaro fino a ottenere picchi fermi.
Unisci gli albumi al composto di farina e tuorli in 4 volte, mescolando piano dal basso verso l’alto.
5. Cuoci
Distribuisci l’impasto sulla teglia e livella la superficie.
Cuoci per 25 minuti, o finché è dorato sopra.
Lascia raffreddare completamente.
6. Prepara la crema al mascarpone
Monta i tuorli con 2 cucchiai di dolcificante finché diventano chiari.
Trasferisci tutto in una ciotola resistente al calore e mettila a bagnomaria sopra acqua bollente.
Abbassa il fuoco e cuoci 8–10 minuti mescolando sempre.
Togli dal fuoco, trasferisci in un’altra ciotola e fai raffreddare.
7. Unisci il mascarpone
Quando la crema è fredda, aggiungi il mascarpone e lavora con una frusta fino a ottenere una crema liscia.
8. Monta la panna
In un’altra ciotola monta la panna con la vaniglia e 3 cucchiai di dolcificante.
Poi incorpora delicatamente alla crema al mascarpone.
Assemblaggio
Taglia la base (tipo savoiardi) in rettangolini.
Mescola caffè e rum.
Metti il primo strato di biscotti nella pirofila e bagnali versando sopra un po’ della miscela di caffè.
Aggiungi uno strato abbondante di crema.
Ripeti per creare almeno 2 strati.
Spolvera con cacao amaro.
Lascia riposare in frigo almeno 6 ore (meglio tutta la notte).
È davvero uno di quei dolci che non sembrano affatto “light”. Soffice, cremoso, con quel profumo di caffè che ti fa venire voglia di rubare un cucchiaio già mentre lo metti in frigo. Se lo provi… occhio: crea dipendenza!
Riferimenti bibliografici
Domande Frequenti
- Cos'è il tiramisù low-carb?
Il tiramisù low-carb è una variante del tiramisù classico che prevede l'utilizzo di ingredienti a basso contenuto di carboidrati, come farina di mandorle e dolcificante Monkfruit/eritritolo. - Cosa rende il tiramisù low-carb più leggero del tiramisù classico?
Il tiramisù low-carb è più leggero del tiramisù classico perché utilizza farina di mandorle invece della farina tradizionale e dolcificanti a basso contenuto calorico al posto dello zucchero. - Quanto tempo deve riposare il tiramisù low-carb prima di essere consumato?
Il tiramisù low-carb deve riposare in frigorifero almeno 6 ore, ma è preferibile lasciarlo tutta la notte.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere. Trovi il mio curriculum completo qui.