Secondo la rivista “Il Salvagente” in Europa il 40% della frutta e della verdura presentano un residuo di sostanze pesticide, che comunque non superano i limiti di legge, tranne che per l’1,42% dei casi. Le sostanze riscontrate nei prodotti europei sono state principalmente tre: il clormequat, usato anche come ormone della crescita e per tale motivo messo al bando, il clorpyrifos, vietato da gennaio di quest’anno perché risultato neurotossico per i bambini e l’imazalil, che viene usato come fungicida per le arance. La lista della frutta e verdura più contaminata da pesticidi in Europa I prodotti con le più alte […]