Il frigorifero è stato una grande conquista del secolo scorso. Finalmente siamo stati in grado di conservare il cibo alla giusta temperatura. Ci è sembrato di raggiungere il non plus ultra della salubrità degli alimenti. Ma questa grande conquista, ad un certo punto, ha eliminato tutte le modalità precedenti.
Insomma, adesso in frigorifero ce ne mettiamo troppe di cose, anche quelle che sarebbe meglio non ci fossero. Alcuni alimenti dovrebbero essere conservati in modo diverso, e addirittura in frigo rischiano di perdere le loro proprietà e di deteriorarsi.
1. Pomodori
L’impressione comune è che tenendoli in frigo possano durare più a lungo, ma in realtà non è così. Quando acquistiamo i pomodori, dovremmo sempre comprarli più acerbi, in modo che tenendoli a temperatura ambiente, possano raggiungere la giusta maturazione. Inoltre, mettere in frigo i pomodori significa privarli di alcune sostanze tipiche del loro sapore, che si deteriorano con le basse temperature.
2. Patate
Questo tubero così tanto amato ha bisogno di essere riposto in un luogo fresco ed asciutto. Se si mette in frigorifero, marcisce più velocemente. Come se non bastasse, il suo amido si trasforma più in fretta in zucchero. Se ci fate caso, anche nel supermercato, la frutta e la verdura non si trovano nel frigorifero, e neanche le patate.
3. Basilico
Anche qui si ha l’impressione che possa durare di più alle basse temperature, ma così non è. Il basilico è una piantina della quale raccogliamo i rametti, dunque mettiamolo in un vaso con acqua, come fossero dei fiori. Messo in frigo il basilico appassisce e perde il suo profumo.
4. Banane
Questi frutti, come molti altri, hanno bisogno di aria e luce per maturare, quindi vanno acquistate un po’ prima della loro maturazione per poterle tenere qualche giorno a casa. In frigorifero diventano molli e scure e sarebbero presto da buttare via.
5. Aglio e cipolla
Ci credereste? Il freddo accelera la fioritura di germogli nel bulbo dell’aglio. Meglio quindi conservarli in un cestino all’aria aperta. Anche le cipolle vanno tenute a temperatura ambiente, altrimenti diventano presto molli ed insapori.
6. Pane
Il freddo costringe il pane ad accelerare il processo di essiccazione, invece di rallentarlo. Teniamo quindi il pane all’aperto, in una busta di cotone pulito, magari insieme ad un sedano, che ne mantiene l’umidità.
7. Olio
Questo meraviglioso liquido dorato che ci regalano le olive ha bisogno di temperatura ambiente. Il freddo altera la sua composizione e lo cristallizza, facendogli perdere le sue proprietà organolettiche. L’unica protezione che potete mettere in atto è una bottiglia scura, che farà da schermo alla luce eccessiva.
8. Miele
Anche il miele va tenuto a temperatura ambiente, altrimenti si cristallizza. Il freddo accelera l’ossidazione del miele, che ne altera la salubrità e la genuinità.
9. Caffè
Contrariamente a quanto si pensa, il caffè deve essere tenuto fuori dal frigo, perché il freddo ne altera l’aroma e gli fa perdere il profumo. Provare per credere.
10. Avocado
Proprio come il resto dei vegetali che abbiamo già nominato, l’avocado va tenuto a temperatura ambiente, dato che in commercio si trova sempre piuttosto acerbo. Se invece sei proprio sicuro che sia maturo, mettilo in frigo ancora con il suo seme, così reggerà qualche giorno.
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11. Zucchine
Le zucchine contengono molta acqua, se vengono poste a basse temperature accelerano il loro processo di invecchiamento, invece di conservarsi meglio.
12. Melanzane
Le melanzane seguono lo stesso discorso delle zucchine, vanno tenute in luogo fresco ed asciutto, ma non a basse temperature.
13. Zucca
Questa meraviglia della natura può essere tenuta in frigorifero soltanto dopo essere stata tagliata. Altrimenti sta benissimo fuori, in un luogo fresco ma non freddo.
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14. Cioccolata
La cioccolata, quando sottoposta a basse temperature, subisce un processo di alterazione che le fa perdere il suo delizioso sapore. Solo quando fa molto caldo, e la cioccolata tende a sciogliersi, può essere conservata in frigorifero solo per poche ore.
Mi piace scrivere, anzi, è una vera e propria passione che mi fa compagnia dall’infanzia. Ho studiato al conservatorio di musica dell’Aquila, poi ho fatto altri corsi specialistici su temi speciali, come il turismo, l’insegnamento, la filosofia, il marketing, le religioni. Ho scritto un libro, ne sto scrivendo un secondo e ho vari blog su internet e pagine Facebook. L’altra mia passione è la radio, nella quale ho lavorato per più di vent’anni e collaboro tuttora.